DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] sull'arte lombarda (cfr., per es., G. Mariacher, Orme veneziane nella scultura lombarda. I fratelli D. a Milano, in Ateneo veneto, CXXXVI [1945], pp. 25 ss.); la Romanini (1955) attribuì loro perfino la facciata trecentesca del duomo di Milano. Le ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] , pp. 63 s.; S. Sponza, Per il catalogo di G. L., in Arte. Documento, III (1989), pp. 244-261 (con bibl.); F. Zava Boccazzi, I veneti della Galleria Conti, in Saggi e memorie di storia dell'arte, 1990, n. 17, p. 113 nn. 22-24, e App., III, pp. 136 s ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 156 s., 162, 166; II, p. 649; G. Fossaluzza, Treviso, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, II, Milano 1990, pp. 544, 546-549, 551, 553 s., 556, 560-564, 568, 571 (con bibl.); Id., in Pinacoteca ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] i teatini di S. Gaetano un S. Carlo che salva un fanciullo e il Martirio dei ss. Simone e Giuda Taddeo (cfr. Arte veneta, XXV [1971], p. 349) e per gli eremitani La Vergine libera un'anima, firmato (Ridolfi, 1648, II, p. 244).
Secondo il Ridolfi, nel ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] il Moreau di seguire l'insegnamento di Michelangelo per la bella Inerzia, e dei primitivi fiamminghi, renani, umbri e veneti per la decorazione ridondante, e credeva anche di attuare quell'arte pura formulata da Baudelaire, cioè la bella Inerzia ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] succitato brano di Mafai). Un espressionismo di tipo particolare, che traeva spunti da van Gogh come dal Greco, dai veneti del Cinquecento come dagli olandesi del Seicento, da Goya e dagli impressionisti come dai naïfs, sembrò unire per un momento ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Ratio, 1990).Il c. di S. Petronio a Bologna, caratterizzato dalla collaborazione di artefici locali, lombardi, veneti, e dall'influenza toscana avvertibile soprattutto nel gusto dell'architetto progettista, Antonio di Vincenzo, è stato recentemente ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] al sorgere delle prime raccolte nei centri fiorentini e veneti. Alle origini di questa esperienza si collocano particolari d'Inghilterra; sempre D. Nys fornisce pezzi provenienti dall'area veneta per le raccolte del conte di Arundel, Th. Howard, che ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] (1944) sono avvicinabili al Maestro di Viboldone. Un altro gruppo di sculture è collegabile invece all'operato di artisti lombardi o veneti attivi a Verona alla metà del 14° secolo. Si tratta del paliotto ora nel duomo, ma proveniente dalla chiesa di ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] e la Natività di Maria, eseguite entro il 1674, quando Marco Boschini le citava in situ (pp. 26 s.). Il rapporto con il Veneto si intensificò in quegli anni: per due altari in S. Giustina, inviava a Padova la Morte di s. Scolastica e il Martirio di ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...