BATTISTA di Niccolò da Padova
Mirella Levi D'Ancona
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato [...] Paris 1878, p. 57; Id., ..., nouvelles recherches sur les pontificats de Martin V..., Rome 1884, pp. 35 s., 41; A. Bertolotti, Artisti veneti in Roma nei secc. XV, XVI e XVII..., Venezia 1884, p. 12; F. Donati, Il palazzo del Comune di Siena, in Arte ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] (17° sec.); monastero di Căldāruşani; palazzo del principe Brâncoveanu a Mogosoaia, in cui lo stile orientale si combina con elementi veneti (17° sec.).
Paci di B. Pace stipulata il 28 maggio 1812 tra Turchia e Russia, che pose termine alla guerra ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] e frequenti assenze, stimolò il suo eclettismo e gli consentì di entrare in contatto con le opere di artisti toscani, lombardi, veneti e fiamminghi, soprattutto Jan van Eyck e Rogier van der Weyden.
Secondo Vasari il F. iniziò la sua carriera alla ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] C. dipinse una lunetta con la Crocifissione, dove gli spunti zuccareschi dell'armigero in primo piano si fondono con i ricordi veneti nel tono patetico alla Veronese nella Maddalena. Nello stesso 1589 il C. era entrato a far parte dell'Accademia del ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] delle cose d'arte e di antichità d'Italia, E. Arslan, Vicenza. Le chiese, Roma 1956, ad Indicem;C. Donzelli, Ipittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 63 s.; G. Mantese, Storia di Valdagno, Valdagno 1966, pp. 391, 487, 490, 528; R. Cevese ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] 265, 267, 269; G. Lam, Falsi e contraffazioni. Due acqueforti di Jacopo Palma il Giovane, in Print collector, LXIX (1980) pp. 46-49; Incisori veneti dal XV al XVIII secolo, a cura di R. D'Amico, Bologna 1980, pp. 55-58; Da Tiziano a El Greco. Per la ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] 33-35, 37-38. 50-53. 57, 72, 901 154, 174, 182, 183, 191, 192, 198, 207, 212, 217, 223; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 60 S.; B. Passamani, G. B. C...., in Atti d. Accad. roveretana degli Agiati, S. s, VII (1958), pp ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] tripartita da una cornice intagliata e sovrapposta – una sorta di compromesso tra altare nordico a portelle mobili e polittico veneto a più scomparti allineati – rafforza l’ipotesi che l’artista si sia recato e abbia soggiornato nella città lagunare ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] civica d'arte moderna e contemporanea) che trae spunto dalle Meraviglie dell'arte, ovvero Le vite degli illustri pittori veneti (1646-48) di C. Ridolfi. L'opera fu realizzata parallelamente a quella di Leighton, Cimabue's celebrated Madonna…, e ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] e critici delle arti figurative dal 1800al 1940, Roma 1942, pp. 138 s.; A. Cavallari Murat, I teorici veneti dell'età neoclassica, in Atti dell'Istit. veneto di scienze, lettere ed arti, CXXII (1963-64), cl. di scienze mor. stor. filo s., pp. 195-241 ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...