DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] Novità e apporti per A. Veneziano, in Rassegna di studi e di notizie, VII (1980), pp. 273-320; R. D'Amico, Incisori veneti dalXV al XVIII sec., Bologna 1980, pp. 27-36; G. Egger, A. D. und das Verhältnis zur Antike imOrnamentstich des Cinquecento, in ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] la tradizione secentesca, di sostanza bolognese, appena confrontandola con le esigenze nuove della decorazione e con l'affermarsi dei veneti. A Bergamo, nei primi anni in cui vi risiedette, il C. mantenne un simile atteggiamento: è un periodo in ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] 333 s.; S. Claut, Girolamo Pellegrini: i dipinti a S. Pietro di Cadore e nel convento di S. Vittore a Feltre, in Arte veneta, XL (1986), p. 99; P. Santostefano, Tagliapietra e proti nel monastero e nella chiesa di Ognissanti in Venezia, in Atti dell ...
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ZUCCHI
Vincenzo Golzio
Famiglia di pittori. Andrea, nato a Venezia nel 1679, morto forse a Dresda nel 1740; si formò all'arte con il Rossetti, il Vecchia e il Celesti; nel 1726 si recò a Dresda per [...] d'estampes, Parigi 1854-1888; G. Damerini, I pittori veneziani del '700, Bologna 1928, p. 95 e 224; G. Delogu, Pittori veneti minori del Settecento, Venezia 1930, p. 166 segg.; A. Calabi, La gravure italienne au XVIIIe siècle, Parigi 1931, pp. 10, 45 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dare il meglio di sé attraverso una più stabile dimora a Roma, e pertanto si fa promotore di una istanza presso il Senato veneto per la concessione di una pensione. Intanto, il 1º giugno 1780, arriva a Roma il gesso del Dedalo e Icaro. Il 4, Hamilton ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] cura di P.C. Marani, Milano 2001, pp. 188, 208 s.; C. Quattrini, I primi anni di B. L.: dal soggiorno in Veneto alla Madonna di Chiaravalle, in Nuovi Studi, VI-VII (2001-02), pp. 57-76; S. Buganza, in Vincenzo Foppa. Un protagonista del Rinascimento ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] (Bombe, 1913: Gnoli, 1923; Diz. Encicl. Bolaffi) hanno riconfermato la formazione eugubina e i contatti con i pittori veneti (non impossibili d'altra parte dal momento che nelle Marche-lavorò a stretto contatto con pittori come Filippo Bellini e ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] di più giovani pittori, quali il Cigoli e il Pagani, di un vivo interesse per l'impasto cromatico più ricco e morbido dei Veneti e del Baroccio, sia stato importante per il C. e per i suoi successivi progressi in questo senso, favoriti dalla ricca ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] 1783, p. 153).
Se l'attività ferrarese del F., benché in buona parte dispersa, è ben documentata dalle fonti, il capitolo veneto della sua vita, enfatizzato dal Baruffaldi (1697-1722, pp. 301 s.) e dal Cittadella (1783, p. 148), non è valutabile, sia ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] 1933, p. 56; M. Muraro, Nuova guida di Venezia e le sue isole, Firenze 1953, p. 307; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 87 s.; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Settecento, Venezia-Roma 1960, p. 238, fig. 624 ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...