POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] I, Milano 1989, pp. 139-140; E. Mich, M.T. P., ibid., II, Milano 1989, pp. 847-848 (con ulteriore bibliografia precedente); Dipinti veneti restaurati dalla chiesa di Tiarno di Sotto (catal.), a cura di E. Mich, Trento 1990, pp. 16-23; I Madruzzo e l ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] gli affreschi della chiesa di S. Sigismondo (1535-37). L'acceso cromatismo della pittura del B. risale a quella inclinazione verso i veneti che era iniziata alla fine del secolo precedente con suo padre, e che in quegli anni faceva capo - per lui - a ...
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Vedi ADRIA dell'anno: 1958 - 1994
ADRIA (᾿Αδρίας Atrĭa)
G. Brusin
Antica città del Veneto. Dista ora 22 km dal mare, ma in antico doveva estendersi sopra una laguna facilmente accessibile dall'Adriatico. [...] del IV sec. con numerose fibule del tipo La Tène II e con una caratteristica ceramica grigiastra, contrassegnata d'altronde da graffiti veneti, propria dei sepolcri di questa età. La biga, in ferro, con le relative carcasse dei cavalli e, in più, il ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] cit. in Brotti). Dopo il successo avuto a Roma, lavorò a Udine (case Trittonio e Mantica), ad Asolo, a Conegliano e a Castelfranco Veneto. Intorno al 1791 cominciò a dare i primi segni di pazzia, che gli imposero il ritiro nella sua Cividale, dove lo ...
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Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (Tridentum)
N. Rasmo
Città capoluogo del Trentino, situata nella media valle dell'Adige, attestata a S del fiume che, prima della rettifica ottocentesca, con [...] (Villazzano), a Casteller di Man.
L'origine dei primi abitatori è incerta: forse Liguri, cui si aggiunsero poi i Veneti; ad essi si sovrapposero i Galli dai quali la zona passò gradualmente nella sfera d'influenza romana. Secondo attendibili ipotesi ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] tutto le fibule e le urne sono senza ornati. Nelle più recenti accanto a manufatti locali stanno oggetti di importazione dal Veneto (bronzi fra cui ciste a cordoni e situle figurate), dall'Apulia e dalla Grecia: magnifico esemplare di esse è la tomba ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] , p. 22). Il G. incise anche un ritratto del proprio maestro M. Pitteri, per la Galleria degli artisti e dei letterati veneti del Settecento pubblicata nel 1824 da B. Gamba.
Il G. incise sia da proprie invenzioni sia da opere dei contemporanei Carlo ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] pp. 165 ss.; C. Coco-F. Manzonetto, G. D. (1898-1971), Venezia 1981, volume pubblicato dal Comune di Venezia e dall'Ateneo veneto nel decennale della morte, a cui si rimanda per la bibliografia e l'elenco puntuale delle opere pubblicate dal De Logu. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] G. Romanino, G. Savoldo, A. Moretto, G.B. Moroni, mentre Sebastiano del Piombo, emigrato da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi di Michelangelo.
A Firenze, oltre l’attività di B. Della Porta e Andrea del Sarto, si sviluppò la ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] vivacità descrittiva di G. B. Bison e nel suo patetismo blandamente preromantico. A questo filone si rifà, come numerosi paesisti veneti del tempo, anche il C., come appare dalle sue tele che ancora si conservano a Verona, nella Galleria d'arte ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...