Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Che valore hanno i suffissi -eto ed -eta?Hanno valore soprattutto locativo collettivo e dunque [...] , Martin e Berton nell’ordine (questi in buona parte derivanti da nomi di persona). Che origine hanno i cognomi veneti che terminano in -ele non accentato?Sono cognomi cimbri, risalenti cioè alla lingua parlata dalle popolazioni di origine tedesca ...
Leggi Tutto
Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] mondo, oltretutto in un Paese che su detta biblica maledizione pretende di fondarsi, e, di nuovo oltretutto, in una regione, il Veneto, e in una provincia, Vicenza, che fa del lavoro una religione – ma ora, forse, piú mito che religione. Perché era ...
Leggi Tutto
Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con il reale o apparente significato diminutivo (nelle puntate precedenti: qui e qui). -uccio e -uzzo (con -uz, -utz, -uzz)Nel lessico il suffisso [...] più diffuso è Varrucciu.Il suffisso -uzzo ha il medesimo valore di -uccio. I cognomi al singolare sono sia meridionali sia veneti; in particolare: nel Meridione Galluzzo, Guzzo, Nuzzo (i più frequenti) e poi Iannuzzo e Petruzzo, i campani Apuzzo e Di ...
Leggi Tutto
Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] pavese giorgia; in Valsugana l’organo femminile è invece denominato catarina o nìnola, nel parmense siora Luigia, in Veneto e Friuli gnèza (da Agnese). Al gergo toscano appartiene marianna (con probabile uso equivoco favorito dal noto canto popolare ...
Leggi Tutto
Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] al Meridione appartiene quasi per intero Leonetti.La forma priva di vocale finale -et caratterizza cognomi tipici del Veneto (Bet, Lorenzet, Maset, Moret, Sacchet, Tonet) e anche (Benedet, Bianchet, Carlet) o soprattutto (Favret) o soltanto (Agnolet ...
Leggi Tutto
I cognomi più frequenti che terminano con i tipici suffissi -aldo sono Castaldo e Rinaldi, con -ano Romano e Mariani, con -ardo Lombardo e Lombardi, con -ato Amato e Donati, con -ello Aiello e Martinelli, [...] Moschella; sparsi ma specie in Abruzzo Buccella, Pacella, Panella e Petrella. poi Mazzarella e Tortorella; piemontese è Ramella; veneto Zanella.L’uscita latineggiante -ellis figura in cognomi con o senza la preposizione de, specie nel Centro e nel ...
Leggi Tutto
L’esse finale di molti cognomi è parte di un vero suffisso (apocopato) soltanto in alcuni casi, ma entra piuttosto in una terminazione atona molto frequente, che ha almeno quattro diverse origini e tradizioni [...] in Friuli-Venezia Giulia al pari di Calligaris e di Tessaris. Da -isso friulanoIn un terzo contingente di cognomi, veneti e soprattutto friulani, la terminazione -is corrisponde a un suffisso italianizzabile in -ìsso apocopato, variante di -izzo con ...
Leggi Tutto
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, i V., originari dell’Asia Minore...
veneti Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma e a Bisanzio; il nome deriva da quello dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi. Sono menzionati per la prima volta sotto Vitellio.