ORTOLANI, Sergio
Federica De Rosa
ORTOLANI, Sergio. – Nacque a Feltre il 30 giugno 1896, primogenito dei quattro figli di Tullio e di Maria Merlo, entrambi veneti.
A seguito dei trasferimenti dettati [...] dal lavoro del padre, critico letterario e professore di italiano nelle scuole, trascorse l’infanzia e la prima giovinezza tra l’Umbria, le Marche, la Campania e la Sicilia. Frequentò a Benevento il ginnasio ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] e con quello che li dissi e feci provare a lui medesimo, conobbe che non era per arte magica ma per scienza" (Doc. veneti, IX): episodio che ben si comprende tenendo conto del fatto che la corte francese era frequentata da intellettuali come J. D. du ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] come fece anche l’anno successivo. Nel 1922 si diplomò in pittura, con menzione onorevole, e poi per alcuni anni girò il Veneto alla ricerca delle radici dell’arte della sua famiglia: a Padova vide i dipinti dello zio Pietro e a Verona frequentò per ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] (1626-89), c. 284; Ibid., Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it., cl. VII, 854 (=8933), 17 genn. 1707 m.v.; V. Coronelli, Veneti patrizi venuti alla piazza, Venezia 1714, p. 139; G.A. Di Gennaro, Delle viziose maniere di difendere le cause nel foro ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] umanisti romani in fuga a Venezia dalle condanne di Paolo II, è certa quella di Ludovico Foscarini, ambasciatore veneto e storiografo, e la sua frequentazione del circolo di Ermolao Barbaro, dove conobbe probabilmente Niccolò Lelio Cosmico. Intensi ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] .
Il ciclo di pitture, così come il libretto del Pola, era documento dell'ambizione sfrenata del D., come uomo e come patrizio veneto. Si celebrava bensì in esso la grandezza e la saggezza della Repubblica. In primo piano però stava lui, il D., quale ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] a quella della Gregoriana e del collegio greco. Oltre a lettere ai generali della Compagnia (Arch. rom. della Compagnia di Gesù, Veneta 5), ad un opuscolo anticalvinista (Arch. della Pont. Univ. Gregoriana, Fondo Curia 1270), a un libello in forma di ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] tanto veneti che forestieri di E.A. Cicogna (Brown).
Discendeva da una delle dinastie di tipografi ed editori più note d'Europa nel Cinquecento, i Gryphe. Originari della Germania, si stabilirono prima a Parigi e poi a Lione (dove il famosissimo ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] veneti, ben poco conosciamo. Visse infatti appartato, forse anche a causa d'una malformazione della persona (era gobbo), senza neppure ricercare le cariche pubbliche cui la nobiltà del casato gli avrebbe dato adito: fu comunque uno dei tre ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] dei soci, come invece ben avevano fatto le banche mutue fondate in Germania da H. Schultze.
Subito dopo l'annessione del Veneto, fondò a Venezia Il Tempo, primo giornale d'opposizione, e fu eletto deputato per cinque legislature dal 1866 al 1879 ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...