DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] ai riformatori dello Studio di Padova.
Fu aperta una bottega dal titolo "Bottegha de' Scultori e Stampatori in Rame di Venetia" che doveva essere la sola in tutta la città; furono quindi stabiliti i capitoli che dovevano regolare l'arte, venendosi ...
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In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] »; piem., lomb., ven., emil. galina «gallina», vaca «vacca», stopa «stoppa», ecc.; ➔ lombardi, dialetti; ➔ piemontesi, dialetti; ➔ veneti, dialetti).
Questa caratteristica del dialetto tende a estendersi alla pronuncia dell’italiano, in misura tanto ...
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CALZONE (Calison, Calsom, Galison), Francesco
Franco Fasulo
Nacque a Salò, da Giacomo, tra il 1460 e il 1470. Le prime notizie sulla sua attività militare al servizio della Repubblica veneta risalgono [...] ), riesce a sottrarsi alla cattura da parte dei Francesi e raggiunge, attraverso le balze tremosine e trentine l'esercito veneto, portando seco il provveditore veneziano di Salò e 500 fedeli "marcheschi".
La riscossa veneziana inizia con il colpo di ...
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BARGNANI, Giulio Cesare
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Brescia il 10 maggio 1757 dal conte Gaetano e da Corona Fenaroli, aveva studiato in patria e poi a Bologna. Nel 1797, dopo che Brescia si costituì [...] a fame parte. A Lione il B. fu membro del Consiglio dei trenta~ poi presidente della terza sezione della Assemblea (ex Veneti); fece anche parte del corpo elettorale dei possidenti e del Consiglio di stato, cui fu eletto il 26 genn. 1802. Confermato ...
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BEDA, Francesco
Remigio Marini
Nacque il 29 nov. 1840 a Trieste. Studiò a Vienna con Karl von Blaas: cominciò come pittore di soggetti storici e ritrattista ma, come avvenne. anche per il concittadino [...] fama non solo a Trieste (che nel museo Revoltella possiede un quadro della sua prima maniera: Carlo VI riceve gli ambasciatori veneti, del 1868), ma in tutto l'impero austroungarico: e quei suoi quadretti alla Meissonnier o alla Fortupy (d'un Fortuny ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] dipinti, nel commercio e nelle collezioni, sono attribuiti a G. Ciardi. Ma il grande sviluppo assunto dallo studio del paesaggio, nel Veneto, alla fine del sec. XIX e all'inizio del XX, è dovuto anche alla passione che il B., modesto e tenace, seppe ...
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Doni, Anton Francesco
Michele Messina
Letterato (Firenze 1513 - Monselice 1574). Nelle Librarie (Venezia 1580, 14) esprime il suo sincero e profondo amore per D., " lume della nostra patria, per mille [...] da circa due anni e podestà di Ravenna era Lamberto, non il nipote Guido; né risponde a verità che i senatori veneti non intendessero il latino e l'italiano: Venezia contava numerose persone colte nelle lettere, nella teologia, nel giure; statuti ...
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Regione del Veneto meridionale, che corrisponde, nella superficie territoriale, alla prov. di Rovigo. Il territorio, del tutto pianeggiante, si è formato in epoca recente per l’accumulo di detriti fluviali, [...] Lendinara e Porto Tolle.
Abitato in età storica dai Veneti, si volse al risanamento agricolo con il dominio romano dal . Durante il Risorgimento, per la sua posizione tra il Veneto austriaco e le Legazioni di Romagna, fu centro di cospirazioni ...
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Ricerche e studî su questo personaggio eseguiti in occasione del terzo centenario della sua nascita hanno fatto nuova luce sulla vita e l'opera di lui. Egli nacque a Venezia (non a Ravenna) il 15 aprile [...] una parentesi di nuovo soggiorno a Parigi), lettore di geografia alle Procuratie; nel 1690 pubblicò l'Atlante Veneto, la sua massima opera cartografica, nel 1699 annunziò la pubblicazione della Biblioteca Universale (iniziata nel 1701 con ritardo ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] corso del Danubio si riversarono a sud, su territorî precedentemente occupati da altre stirpi indoeuropee, tra cui sicuramente i Veneti con gli ultimi nuclei negli 'Ιλλύριοι "Ενετοι di Erodoto, negli Enedi, nei Vendi della Germania, negli 'Ενετοι del ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...