BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] del Seripando (lettera del 9 marzo 1549) determinarono il trasferimento subitaneo del B. al convento di Siena, lontano dagli ambienti veneti, e la sua destinazione a predicare la quaresima del 1550 a Firenze, nella chiesa di S. Spirito. Dopo la ...
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Scrovegni, Rinaldo degli
Gabriella De Biasi
Notabile padovano, posto da D. nel terzo girone del settimo cerchio dell'Inferno tra gli usurai (XVII 64 ss. E un che d'una scrofa azzurra e grossa / segnato [...] di Rinaldo a Padova: una pergamena del maggio 1261 l'indica creditore di un debito di cento lire e venti denari veneti; un documento successivo a questo di due mesi, sempre relativo al medesimo negozio, attesta che Rinaldo cede i suoi diritti sui ...
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BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] e Francesco de' Madi), nel 1492 (Boneto Locatelli e Ottaviano Scoto) e nel 1498 insieme con la Logica di Paolo Veneto (Ottino de Luna). Più tardi, nel 1520, venne ancora ripubblicato, sempre a Venezia, sotto il titolo: Menghi Faventini expositiones ...
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CAVALLI, Domenico Maria
Paolo Preto
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XVII, seguì una normale carriera nelle magistrature della cancelleria ducale e nella diplomazia; dal 1721 al 1727 fu segretario [...] della guerra in corso in Italia e dei numerosi problemi che turbavano le relazioni tra l'Impero e la Repubblica veneta.
Da anni si trascinava inconcludente, e con frequenti improvvisi aggravamenti, la controversia tra i Veronesi e i Mantovani per la ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] settembre 1605.
Il B. morì a Venezia nel 1610.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti,I, p.68; cfr. nello stesso Arch.: Avogaria di Comun, Libro d'oro delle nascite,IV, c.9; Segretario alle voci, Elezioni del ...
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CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] , Mantova, Roma 1935, p. 119; A. Avena, Capolavori della pittura veronese (catal.), Verona 1947, pp. 115 s.; C. Donzelli, Ipittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 67 s.; C. Tellini Perina, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, p. 573; R ...
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BENVENUTI, Giovanni
Nacque a Bologna, probabilmente circa il 1640, e fu allievo di Ercole Gaibara, detto "del violino". Nel giugno del 1650 entrò a far parte come violinista della cappella di S. Petronio [...] che... elabora [rono] e [fecero] progredire quello stile iniziale della musica strumentale per archi germinata avanti presso maestri veneti e di Lombardia". I ricordi di questo studio - prosegue il Piancastelli - furono a Corelli tanto cari e il ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] come le chiavi della Chiesa dello Stato Pontificio, il biscione del ducato visconteo, il leone di s. Marco dei Comuni veneti, la croce dei Savoia e così via. Un appropriato uso dei colori sugli stemmi delle città comunali contribuiva a manifestare l ...
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Uomo politico e storico, nato a Torino il 23 febbraio 1802 da famiglia antica, originaria di Usseglio, in valle di Lanzo (Torino), morto a Trebiolo il 1° ottobre 1870. Compiti gli studî classici, a diciannove [...] '53 il C. dettò il celebre Memorandum di protesta per i sequestri posti dall'Austria sui beni degli emigrati lombardo-veneti, divenuti cittadini sardi; nel '55 la dichiarazione di guerra contro la Russia; il 30 maggio era ministro degli Affari esteri ...
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Nacque a Udine nel 1665; giovanissimo, soggiornò a Roma, dove imparò, specialmente da Gaspare Vanvitelli, il gusto delle vedute. È questo il suo maggiore pregio; ma spetta anche a lui, matematico più che [...] 1924, p. 147 segg.; G. Fiocco, La pittura veneziana del '600 e del '700, Monaco-Firenze 1929, pp. 48-49-70; Campbell Dodgson, L.C., in Print Collector's Quarterly, XVII (1930), pp. 155-68; G Delogu, Pittori veneti minori del Settecento, Venezia 1930. ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...