L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] nel tardo Ottocento (1889) G. Mussini ne pubblica una descrizione allo scopo «di servire ai giovani studiosi delle province del Veneto» e qualche decennio dopo Edmondo De Amicis (1920) così la riproduce:
A noi, piccolo veneziano. A te pure quando che ...
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CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] marito di una spagnola, porta seco il vivace sangue della madre, e si è ammaestrato nelle accortezze della moglie" (Relaz. d. ambasciatori veneti, p. 15).
I rapporti di C. con la corte di Madrid si mantennero assai stretti, ma ella vi appare sempre e ...
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DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] il ruolo decisivo e vincente in questa disputa.
Fonti e Bibl.: Di importanza fondam. sono i cosiddetti Estratti degli Annali Veneti di Stefano Magno, in C. Hopf, Chroniques grécoromanes inédites ou peu connues, Berlin 1873, pp. 182-83. I principali ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] e altre cariche, bb. 20, 121, 159; Collegio, Relazioni, bb. 41, 46-47; Indice per nome di donna dei matrimoni dei patrizi veneti, s.v.; Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. it., cl. VII, 817 (=8896): Consegi, cc. 7, 50, 66; 818 (=8897), cc. 129 ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] fondazione (1535-1985), Venezia-Mestre 1988, pp. 29-33, 36, 39, 40 s.; C. Urbanelli, P. da C. primo cappuccino veneto e la riforma cappuccina, ibid., pp. 67-77; A. Antonelli - G. Castagnari, Abbazie e castelli della Comunità montana Alta Valle dell ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] gli affreschi della chiesa di S. Sigismondo (1535-37). L'acceso cromatismo della pittura del B. risale a quella inclinazione verso i veneti che era iniziata alla fine del secolo precedente con suo padre, e che in quegli anni faceva capo - per lui - a ...
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GRITTI, Francesco
Giulio Natali
Poeta, nato a Venezia nel 1740 (la madre Cornelia Barbaro Gritti era poetessa). Eletto a trent'anni giudice nel Consiglio dei Quaranta, amministrò con senno la giustizia; [...] lui, Venezia 1815; F. Nani Mocenigo, F. G. e V. Barzoni, in Memorie veneziane, s. 1ª, Venezia 1911; V. Malamani, Il teatro drammatico a Venezia nel sec. XVIII, in Nuova Antologia, 1897; L. Pagano, Poeti dialettali veneti del Settecento, Venezia 1915. ...
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LAGUNA
Arrigo LORENZI
Alessandro GHIGI
Enrico COEN CAGLI
. Si chiamano lagune gli spazî d'acqua poco profondi lungo le coste, separati dal mare per mezzo di strisce di terra (frecce litoranee, cordoni [...] .100 metri e via via sostituite con opere sempre più salde e più perfette, sino ai celebri "murazzi" - ausu Romano aere Veneto -; e d'altro lato, a regolare il corso inferiore dei fiumi Piave, Sile, Brenta, Bacchiglione e altri minori, che sfociavano ...
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SOLIMENA, Francesco, detto l'Abate Ciccio
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Canale borgata del comune di Serino nel 1657, morto nella sua villa di Barra presso Napoli nel 1747. Allievo dapprima di [...] la sua decisa orientazione verso il colorismo di Paolo Veronese; il Preti, con la ricchezza degli elementi emiliani e veneti elaborati nella sua pittura, e immersi nella drammatica intensità d'un luminismo di origine caravaggesca. Il S. s'appigliò ...
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PRESBURGO (ted. Pressburg)
Francesco Lemmi
Nome tedesco della città di Bratislava (v.): sotto il nome di Presburgo è nota la pace ivi firmata il 26 dicembre 1805 fra Napoleone e l'imperatore d'Austria [...] rimanente della Brisgovia, l'Ortenau, la città di Costanza e la commenda di Mainau; al regno d'Italia tutti i territorî veneti di S. Marco che l'Austria aveva avuti a Campoformio e a Lunéville. Per contro, acquistò Salisburgo e Berchtolsgaden, tolti ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...