QUERINI, Giacomo
Gino Benzoni
QUERINI, Giacomo. – Terzogenito – lo precedettero nella nascita Michiel (1615-1673) e Vincenzo (1618-1668) e lo seguì Giovanni (1625-1678) – di Francesco Querini (1585-1660) [...] storia veneziana…, Bologna 1919, pp. 412, 455; D. Levi Weiss, Le relazioni fra Venezia e la Turchia dal 1670 al 1684…, in Archivio veneto-tridentino, 1925, vol. 7, pp. 20-24; 1925, vol. 8, pp. 42-64, passim; 1926, vol. 9, pp. 101, 119; T. Bertelè, Il ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] in Terraferma, a cura di A. Tagliaferri, XIV, Milano 1979, pp. 323-342; B. Nani, Historia della Repubblica veneta, II, Venezia 1679, pp. 372-374; A. Da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1960, p. 468; A. Zorzi, Venezia scomparsa, II, Milano 1972, p ...
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QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] VII, Romae 1982-1996, ad ind.; Aegidii Viterbiensis o.s.a. Registrum generalatus, I-II, Romae 1984-1988, ad ind.; Gabrielis Veneti o.s.a. Registra generalatus, I-II, Romae 2010, ad indicem.
F.M. Renazzi, Storia dell’Università degli Studi di Roma, II ...
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RAVEGNANI, Benintendi
Marco Pozza
RAVEGNANI, Benintendi. – Figlio di Luca, morto fra il 1342 e il 1344, nacque a Chioggia non prima del 1318, dato che non aveva ancora compiuto i venticinque anni previsti [...] n. 24, pp. 57 s., 61-66, 68 s., 71-75; L. Gargan, Il preumanesimo a Vicenza, Treviso e Venezia, in Storia della cultura veneta, II, Il Trecento, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1976, pp. 154-158; G. Arnaldi - L. Capo, I cronisti di ...
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CORNER, Francesco
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 28 giugno del 1521 da Fantino di Girolamo, del ramo detto della Piscopia, e da Marietta Foscari di Francesco. Il padre fu senatore ed ebbe incarichi [...] Mss. It., cl. VII, 926 (= 8595), cc. 8v-9r; Ibid., Mss. It., cl. VII, 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, c. 325v; Ibid., Mss. It., cl.VII, 205 (= 7463), cc. 134v-135; Nunziature di Venezia, a cura di A. Stella, Roma 1963 ...
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NOGARA, Gino
Vincenzo Caporale
NOGARA, Gino. – Nacque a Vicenza il 18 giugno 1921 da Guglielmo, orefice, e da Stella Beato.
Frequentò le elementari in una scuola di religiosi e, dopo «un’infanzia vivace [...] Il Giornale di Vicenza, 30 novembre 1951). Nel 1960 Nogara fu tra i fondatori a Venezia, dell’Associazione degli scrittori veneti, la cui direzione fu affidata a Diego Valeri e nel cui consiglio direttivo furono chiamati a far parte Giovanni Comisso ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] altro pittore cremonese contemporaneo C. Moretti, appare orientato verso la cultura padovana, squarcionesca, sulla falsariga dei veneti provinciali, o addirittura "ferrarese" come ha precisato il Longhi (1958).
Altra opera fondamentale, attribuita su ...
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borsa valori
Mercato regolamentato in cui vengono scambiate, attenendosi alla legge della domanda e dell’offerta, valute estere e titoli mobiliari ammessi alla quotazione, secondo norme che disciplinano [...] ogni liquidazione e gli orari delle contrattazioni.
Cenni storici
Il termine ‘borsa’ trae origine dal nome della famiglia di mercanti veneti Della Borsa, nel cui palazzo di Bruges si riunivano, fin dalla metà del 16° sec., mercanti e banchieri per ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] lussi delle penombre, per rischiarare decisamente la paletta, riprendendo la via che Paolo Veronese aveva insegnato senza troppa fortuna ai veneti oltre un secolo prima. E un'altra cosa ancora: di non far risaltare le tinte su fondi oscuri e serrati ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] a S. fino a 1620 m. negli Elatovuno o Mavrovuno (l'Αἰνός o "terribile" delle fonti classiche, M. Nero nei ricordi della dominazione veneta), il cui nome allude al rivestimento di Conifere che una volta ammantava tutta l'isola.
Il clima è mite, ma più ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...