FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] storia della pittura bellunese dal secolo XV al XIX secolo, Belluno 1986, pp. 47 s.; S. Marinelli-G. Mazzariol-F. Mazzocca, Il Veneto e l'Austria..., Milano 1989, pp. 58, 243-246; La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, p. 815 e ad Indicem ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] il C. suggerisce di esportarvi "pannina di lana" desiderata dalle autorità "per vestir sé et la ... corte". Quanto ai greci sudditi veneti, vi vendono "vini et acquevite" e comprano "legumi e risi, zuccheri et pesci salati".
Il C. morì a Venezia il 3 ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] in essa anche qualsiasi apertura verso i nuovi metodi eruditi muratoriani che erano già stati ampiamente recepiti dagli studiosi veneti, e padovani in particolare; cosicché nei suoi opuscoli non rimane, accanto ad un abile stile oratorio, che l'eco ...
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MACRINO d'Alba
Anna Maria Brizio
Pittore piemontese operante alla fine del Quattrocento e principio del Cinquecento. Mancano documenti sul suo conto; si sa soltanto che nel 1528 era già morto, Anche [...] ), dovette ricevere influssi soprattutto dal Signorelli e dal Pinturicchio. Non sappiamo invece scorgere nella sua opera gl'influssi veneti, o ferraresi, notati da qualche critico. Un tempo M. era considerato come il maggiore pittore piemontese del ...
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Poeta, nato a Vicenza il 10 febbraio 1809. Di sentimenti liberali, sebbene alieno da ogni eccesso, dovette dopo il '48 esulare in Svizzera. Morì, da tempo paralizzato, il 27 gennaio 1878. Alcune novelle [...] (cfr. anche il volume Venezia. Canti e ballate, Venezia 1867), nonostante il troppo palese influsso dei romantici lombardi e veneti, e massime di L. Carrer, il C. raggiunge talvolta una politezza di espressione, che assai di rado si trova ...
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TEMANZA, Tommaso
Rodolfo PALLUCCHINI
Architetto, scrittore, ingegnere idraulico, nato a Venezia il 9 marzo 1705, ivi morto il 14 giugno 1789. Allievo del Poleni, fu teorico di valore; ricoprì la carica [...] celebri architetti e scultori veneziani (1778) testimoniano tale suo studio; per cui il vasto e complesso movimento del neoclassicismo veneto s'accostò specialmente al Palladio e generò l'indirizzo di una scuola che vide i frutti migliori nel Selva ...
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MASSALONGO, Abramo Bartolomeo
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Naturalista, nato a Tregnago il 13 maggio 1824 e morto a Verona il 25 maggio 1860. Laureatosi in legge nel 1849 a Padova, si dedicò poi allo studio [...] Come paleontologo scrisse molte monografie, fra cui quelle riguardanti la flora del monte Bolca e di altre località del Veneto, quella miocenica di Senigallia; si occupò anche di palme fossili, e compilò un elenco delle piante mioceniche fino allora ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] Venezia", 21 gennaio 1916.
89. Una losca agenzia d'affari chiusa dalle autorità, "Gazzetta di Venezia", 9 marzo 1916.
90. I vescovi veneti e la Santa Sede nella guerra 1915-1918, a cura di Antonio Scottà, Roma 1991, pp. 25-26.
91. Comune di Venezia ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] proprio Balbi, 6, c.n.n.
28. F.C. Lane, Storia di Venezia, pp. 385-386.
29. A.S.V., Miscellanea codici, I, Storia veneta, 66, c. 232V.
30. Ivi, Consiglio dei Dieci, Comuni, reg. 12, cc. 106v-107r, 129v-130r, 227v-228r.
31. Ibid., cc. 221 r, 222r ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] il monegasco, lingua ufficiale del Principato di Monaco, è un dialetto ligure. Nell’estrema area orientale invece, dialetti veneti e istriani sono presenti in Slovenia (nel censimento del 2002 quasi 4000 persone, concentrate nei comuni di Capodistria ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...