〈-zzo〉. Antica famiglia veneziana, venuta da Capodistria nel sec. 9º-10º. Tra i suoi membri più noti sono Paolo che, arresosi a patto di aver salva la vita dopo l'eroica difesa di Negroponte, fu ugualmente [...] l'Accademia di ecomonia politica e giurisprudenza. La famiglia si estinse nel 1847 con Niccolò, autore di una pregevole Memoria sui fiumi veneti. Da un conte E., comandante a Zara, che nel 1720 concesse un terreno a sud-est della città ad albanesi ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Mechelen (Malines) verso il 1530. In patria ebbe per maestro Franz Floris, che già derivava largamente dall'arte italiana e soprattutto da Michelangelo; a Firenze, dove era già verso la [...] artistiche, si fece seguace del manierismo italiano. Coloristicamente cerca intonazioni forti e scure, forse suggeritegli da pittori veneti del tempo. Le sue opere principali sono: a Perugia, nella R. Pinacoteca, la Crocifissione, e l'Adorazione ...
Leggi Tutto
Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] Roma 1988.
35. Aldo Stella, L'orazione di Pier Paolo Vergerio al doge Francesco Donà sulla riforma della Chiesa (1545), "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 128, 1969-70, pp. 1-39 (la cit. è a p. 37).
36. C. Cairns, Pietro Aretino ...
Leggi Tutto
Pittore, nato nel 1470 a Messina e morto verso il 1524, fu scolaro di Salvo d'Antonio e seguace in giovinezza della corrente antonelliana; ma, andato nel continente, si formò una maniera eclettica, lavorando [...] ferrarese e specialmente del Mazzolino. Così nella Purificazione del museo di Messina si veggono forme antonelliane e influssi veneti, mentre nell'opera sua più celebrata, la Presentazione al tempio, dipinta per la Confraternita della Candelora a ...
Leggi Tutto
La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] terzo del totale (39).
L’intervento pubblico di quegli anni in tale materia approdò nel 1681 all’obbligo per i mercantili veneti di usare solo la bandiera di San Marco e nel 1689 all’introduzione della patente, per far cessare le usurpazioni da parte ...
Leggi Tutto
CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] , Venezia 1878, pp. 193-225 (Roma). Inoltre, per l'ambasceria e la seconda relazione inglese vedi: G. Berchet, Cromwell e la Repubblica veneta, Venezia 1864, pp. 99-118. Sulla relaz. di Roma apocrifa, cfr. A. Gerin, La relation de la cour de Rome d'A ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] gli consentì nella sua attività di cronista l'accesso a fonti di prim'ordine. La cronaca del D. (Cronica de la nobel cita de Venetia et de la sua provintia et de destretto) assai voluminosa è poco utile per la storia anteriore al sec. XV, ma è assai ...
Leggi Tutto
CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] Alicante, in mancanza di veneziani, fu costretto ad affidare la carica a un ricco commerciante genovese, mentre a Cadice nessun suddito veneto accettò il suo invito ad assumere l'incarico (dispaccio del 24 ag. 1726).
Il 7 nov. 1726 il C. fu nominato ...
Leggi Tutto
Valentini, Giovanni. – Giornalista e scrittore italiano (n. Bari 1948). Giornalista professionista dal 1971, dopo aver lavorato per la Gazzetta del Mezzogiorno e Il Giorno, ha contribuito a fondare nel [...] vinto il Premio Saint-Vincent di giornalismo nel 2000. Ha diretto i settimanali L’Europeo e L’Espresso, oltre ai quotidiani veneti Il mattino di Padova e La tribuna di Treviso. Tra i diversi libri si ricordano: Media Village. L’informazione nell’era ...
Leggi Tutto
GALLA
Roberto Cessi
. È il secondo doge veneziano, elevato violentemente all'alta dignità dopo la traslazione della sede da Cittanova a Malamocco, nella prima metà del sec. VIII. La cronaca più attendibile [...] governo del ducato. Il suo governo fu breve: non durò più di un anno, e fu violentemente rovesciato da quegli elementi veneti, che in Malamocco avevano ormai conseguito un largo prepotere sopra la vita delle lagune venete.
Bibl.: F. A. Gfrörer, La ...
Leggi Tutto
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...