Incisore (Corleone 1710 - Roma 1782). Si formò a Palermo studiando il disegno architettonico e le tecniche dell'incisione a bulino e all'acquaforte. Dal 1736 stabilitosi a Roma e avviata una bottega calcografica [...] la sua formazione anche con lo studio della raccolta di stampe del cardinale Corsini (in particolare degli incisori veneti e di S. Della Bella). Specializzatosi nella veduta architettonica, il suo nome è legato alla monumentale raccolta Delle ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] . 2-229 v passim;Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, cc. 329v-330. Copia della Relazione delli NN. HH. Pietro Cappello et A. C. ambasciatori ... alla Maestà di Carlo VI ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] ’artista si svolse negli anni Trenta nella bottega di Giacomo Cavedoni. Il maestro gli trasmise il cromatismo dei grandi veneti del Cinquecento e il naturalismo di Ludovico Carracci, che l’allievo assimilò anche attraverso lo studio delle opere di ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] sui capitali entranti degli ebrei e di quegli stranieri che usassero del vessillo di S. Marco. Esenti ne erano i sudditi veneti; gli ebrei, cui andava il maggior giro d'affari, preferivano comunque a Venezia il porto di Livorno (cfr. all'Archivio di ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Corio, Milano durante il primo Regno d'Italia, Milano 1903, pp. 74 ss.; L. Fè d'Ostiani, Brescia nel 1796ultimo della veneta signoria, Brescia 1908, pp. 207 s.; A. Pingaud, Les hommes d'état de la Rèpublique italienne 1802-1805. Notices et documents ...
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DE FRANCESCHI, Andrea
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, l'11 genn. 1473, primo dei nove figli di Piero di Bartolomeo e di Diana, figlia del feltrino Andrea Rugagnoli [...] dal sec. XIII fino al XVII, c. 3; Ibid., Mss. Ital., classe VII, 166: P. Gradenigo, Memorie concernenti le vite dei veneti cancellieri grandi, c. 57; E.A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, I, Venezia 1834, p. 134; II, ibid. 1827, p. 332; IV ...
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GALLIA CISALPINA (o Gallia Citerior, Κελτικὴ ἡ ἐντὸς "Αλπεων)
Salvatore Aurigemma
Si disse così in età romana, per contrapposto a Gallia trans Alpes o Transalpina, quella regione della penisola italica [...] (177).
Nel 181 i Romani deducevano anche la colonia latina di Aquileia, sulla costa dei Carni, subito a oriente del paese dei Veneti.
Quando in dipendenza della guerra sociale e per effetto della lex Iulia de civitate (90 a. C.) e della lex Plautia ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] 1965; S. Branzi, G. F. Visioni romantiche (catal., gall. Cavallino), Venezia 1987; G. Dal Canton, La pittura del primo Novecento in Veneto (1900-1945), in La pittura in Italia. Il Novecento, I, 1, Milano 1992, pp. 268 s., 314 nota 24; P. Pistellato ...
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Pittore (n. 1466 circa - m. 1535 circa), nipote di Antonello da Messina; formatosi nella bottega di Iacobello d'Antonello, fu poi probabilmente a Venezia. Nelle opere giovanili (Cristo morto sorretto da [...] , che poi scompaiono nelle opere tarde, ispirate a tradizioni siciliane (Madonna col bambino, 1508, Catanzaro, Museo). Pietro, suo fratello (notizie dal 1479 al 1511), fu a Venezia e a Genova. Talvolta imitò Antonello e più spesso modelli veneti. ...
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Storico austriaco (Vienna 1819 - ivi 1897). Membro del parlamento di Francoforte nel 1848-49, quindi della dieta dell'Austria inferiore e della camera dei signori austriaca, sostenne idee liberali, ma [...] oltre alla biografia Prinz Eugen von Savoyen (3 voll., 1858-59), scrisse una Geschichte Maria Theresias (10 voll., 1863-79) e, per i Fontes rerum austriacarum, curò l'edizione delle relazioni degli ambasciatori veneti in Austria durante il sec. 18º. ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...