Nel Medioevo, censo in denaro o in natura, imposto ai servi della gleba al raggiungimento di una certa età e pagabile ordinariamente in un dato giorno dell’anno e straordinariamente in occasione di avvenimenti [...] , per lo più ordinari, in particolare l’imposta sui terreni. C. o dadia si chiamava un’imposta fondiaria, in vigore nel 17° sec., nei territori veneti al di qua del Mincio, mentre in quelli al di là era in vigore la corrispondente taglia ducale. ...
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Pittore (Arnold, Nottingham, 1802 - Londra 1828), uno dei maggiori paesaggisti inglesi del primo Ottocento. A Parigi (dal 1816) fu nello studio di J. A. Gros e a contatto con E. Delacroix; nel 1822 soggiornò [...] paesaggi, caratterizzati da una sensibile resa dei valori atmosferici e luminosi, ebbero grande influenza sui maestri della scuola di Barbizon. Trattò anche soggetti storici con uno stile luminoso che rivela lo studio di Rubens e dei pittori veneti. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] pel volgerlo al bene. E a questo ha pure mirato col romanzo del 1677. Ed è pure edificante L'eroina veneta (Venetia 1689) ove profila Elena Corner Piscopia.
Sin qui, in questo secondo paragrafo d'un capitolo dedicato alla vita intellettuale, gli ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] V: Minute di lettere di A. Grimani ambasciatore a Roma a F. B. (1669-1671); Le Relaz. degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, a cura di N. Barozzi e G. Berchet, s. 1, II, Venezia 1860, pp. 190, 194, 225; s. 3, II ...
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Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] la cattedra di storia all'università di Berlino. Proseguendo nella ricerca, pose mano alle «relazioni» degli ambasciatori veneti, che per primo utilizzò introducendo con esse una fonte di grande importanza nella storiografia moderna; questi documenti ...
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Pittore spagnolo (n. 1470 circa - m. Siviglia 1545). Probabilmente di origine tedesca, è documentato a Cordova dal 1496 e, dal 1508, a Siviglia, dove lavorò per la cattedrale. Tra le sue opere più significative: [...] Alcázar), grandiosa rielaborazione del tema tradizionale della Madonna della Misericordia, eseguita per la Casa de contratación di Siviglia. Il suo stile rivela elementi veneti e fiamminghi e segna il trapasso dal Gotico al Rinascimento in Andalusia. ...
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ZACCARIA, Benedetto
Roberto Lopez
Consigliere del comune di Genova nel 1256, l'anno dopo combatté una battaglia navale sfortunata contro i Veneziani; ma una serie di speculazioni capitalistiche e una [...] con le sue ricchissime miniere d'allume. Egli lo esportò in tutto l'Occidente sbarazzando i mari circostanti dai pirati franco-veneti e imponendo il proprio monopolio a rischio d'una guerra con la madrepatria; estese il suo commercio in tutto il Mar ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] , pp. 83-85; cf. anche P.G. Molmenti, La storia di Venezia, I, pp. 50-56; Bartolomeo Cecchetti, Le industrie di Venezia, "Archivio Veneto", 4, pt. 2, 1872, pp. 254-255 (pp. 211-257).
140. M. Pozza, Due capitolari, p. 82.
141. P.G. Molmenti, La storia ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] Brescia 1597; S. Cosmi, Memorie della vita di G.F. M. Cardinale della S. R. Chiesa e vescovo di Brescia, Venetia 1676; E. Albèri, Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, s. 1, V, Firenze 1861, pp. 281-339; VI, ibid. 1862, pp. 249-269; s. 2, II ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] 1860 fece parte di un comitato, presieduto da Giovanni Visconti Venosta, con lo scopo ben preciso di aiutare i profughi veneti che - dopo il trattato di Villafranca - si erano opposti alla dominazione austriaca.
Fervente ammiratore del Cavour, il F ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...