Pittore italiano (Verona 1909 - Roma 1987). È stato a lungo a Parigi e, dal 1945, si è stabilito a Roma; la sua pittura risente, nell'impostazione cromatica e nella tematica, della "scuola romana" pur [...] con accenti inconfondibilmente veneti; ha prediletto effetti notturni. ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] .
Il ciclo di pitture, così come il libretto del Pola, era documento dell'ambizione sfrenata del D., come uomo e come patrizio veneto. Si celebrava bensì in esso la grandezza e la saggezza della Repubblica. In primo piano però stava lui, il D., quale ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (v. vol. VII, p. 1290)
(Red)
Per la fase preromana, recenti indagini hanno consentito nuove osservazioni, oltre che sulla presenza dei Celti Carni, anche su [...] dopo il terremoto del 1976, in Studi tolmezzini (Antichità Altoadriatiche, 20), Udine 1981, pp. 15-37; F· Mainardis, Regio X. Venetia et Histria. Iulium Carnicum, in Supplemento Italica, n. s., xii, Roma 1994, pp. 67-150; G. Rosada, La cosiddetta ...
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Pittore statunitense (n. Kewanee 1936). Tra i maggiori rappresentanti della corrente pittorica iperrealista, ha radici culturali che affondano nel realismo pittorico della grande tradizione artistica europea [...] che dai maestri fiamminghi del Seicento giunge, attraverso i vedutisti veneti, fino all’arte di E. Hopper. Ha iniziato la sua attività artistica alla fine degli anni Sessanta del sec. 20° scegliendo come principale soggetto i paesaggi urbani delle ...
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Geografo italiano (Udine 1874 - Padova 1948), prof. di geografia nell'univ. di Padova dal 1916. Di formazione naturalistica, dedicò gran parte dei suoi studî a indagini di limnologia, di idrografia fluviale [...] (soprattutto sui fiumi friulani e veneti) e di morfologia, ma venne man mano estendendo i suoi interessi alla geografia umana (fondamentali sono gli Studi sui tipi antropogeografici della pianura padana, 1914), alla toponomastica e alla geografia ...
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Pittore (Firenze 1576 - ivi 1644), di padre fiammingo, allievo del Cigoli. È uno dei migliori artisti del Seicento fiorentino, in cui la tradizione del tardo manierismo si orienta verso modi di ispirazione [...] realistica, non senza risentire influssi veneti. Fra le sue opere: la Castità di Giuseppe (Uffizî), Tarquinio e Lucrezia (Roma, Acc. di S. Luca), S. Francesco riceve le stigmate (Pisa, S. Giusto). ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] pianura padana e a N del Delta (v. atesina, civiltà). Ma più che una vera e propria città sembra che la Ateste veneta fosse costituita da più villaggi collegati fra loro, in cui la vita si svolse per parecchi secoli senza scosse e senza interruzione ...
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Pittore veneziano, nato nel 1675, e formatosi a Venezia. Visitò Roma e forse anche le Fiandre. Infine sentì la maniera dei pittori francesi galanti, e ne fuse gli elementi con quelli veneti assorbiti da [...] Sebastiano Ricci, dal Piazzetta e dal Tiepolo. Fece una pittura aggraziata e agghindata, di senso decorativo, ma non esente da caratteri di accademia; egli non giunse al brio sottile e alla levità formale ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] a quella della Gregoriana e del collegio greco. Oltre a lettere ai generali della Compagnia (Arch. rom. della Compagnia di Gesù, Veneta 5), ad un opuscolo anticalvinista (Arch. della Pont. Univ. Gregoriana, Fondo Curia 1270), a un libello in forma di ...
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(gr. ᾿Ενετοί) Antichissimo popolo collocato da Omero nella Paflagonia; è possibile tuttavia che l’originaria lezione omerica si riferisse a una città ( Enete) non a un popolo.
Nome con il quale i Greci [...] designavano la popolazione illirica dei Veneti. L’identità del nome dei due popoli, impostasi nella tradizione, potrebbe essere all’origine della leggenda secondo la quale il troiano Antenore avrebbe guidato gli E. nella regione che da loro si ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...