LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] fiorentino (1587, 1591) eseguì restauri per la famiglia de' Medici: in particolare intervenne sull'Ercole e Nesso, su una Venere, su una Venere con amorino, su un Esculapio, su un Paride, su un Ercole in lotta con un centauro (alcune di queste opere ...
Leggi Tutto
DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] difficoltà per lo studioso, dovute a discontinuità stilistica e tecnica. Già in alcuni bulini del 1516 quali La Purezza (B. 379), Venere e Amore (B. 286), La Vergine, il Bambino, s. Giovannino e due angeli (B. 51) il D. si esprime attraverso un ...
Leggi Tutto
AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] la teoria dell'A. divenne poi la teoria classicista dell'arte. Altro scritto dell'A. è la Descrittione della Venere dormiente di Annibale Carrazzi, poi pubblicata dal Malvasia nella Felsina Pittrice (1678), una elaborata descrizione letteraria della ...
Leggi Tutto
FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] su disegno di G. Sinceri edita a Roma nel 1721 per volontà del cardinal Francesco Barberini iuniore; quattro incisioni (Venere seduta, Venere Medici, Atleta, Soldato), su disegno di G.D. Campiglia, per il terzo tomo del Museum Florentinum, edito a ...
Leggi Tutto
CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] di un'azione viva in tutte le molteplici sue parti" (Ritorni). Concezione alla quale il C. non riuscì mai ad adattarsi, venendo in tal senso superato dalle nuove tendenze poiché i tempi erano ormai mutati e, con essi, il gusto del pubblico ormai ...
Leggi Tutto
FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] della cappella di S. Giovanni in S. Angelo, eseguì affreschi nel 1752-53, o poco oltre, dato che a quell'epoca venivano realizzate le quadrature di A. Agrati (Coppa, 1989).
Datati al 1754 sono gli affreschi (ora deteriorati) della cappella di S ...
Leggi Tutto
CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] egli avrebbe senza dubbio creato il più bello dei tanti gruppi d'Amore e Psiche eseguiti da qualche anno a questa parte a Roma"; un altro gruppo con Venere e Amore la metà circa della grandezza naturale: "Quasi nuda, con una freccia nella mano destra ...
Leggi Tutto
JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] in Psiche e… Psiche ma anche, con sfumature diverse, nei dipinti Fantasticherie, dove più diretto è il riferimento a Venere, e Vanità, più vicino all'ambito mitteleuropeo secessionista), la donna continua a incarnare il mito della bellezza classica o ...
Leggi Tutto
CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] ); e continuò a secondare il gusto del momento per temi e figure della mitologia, come nelle statue di Amore e Venere composte per il conte di Trani, e monumentali, come l'Angelo della Resurrezione per il monumento funebre della famiglia Mazzoni ...
Leggi Tutto
IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] al Museo di Capodimonte (Di Majo, p. 16) insieme con la figura dell'Innocenza del 1848, identificata anche come Castità o come Venere (Capobianco, fig. 15.32). Del 1851 sono i due gruppi La famiglia di Adamo e La Religione trionfa sull'anarchia con l ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...