CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] : il Principe Xaver da G. Canale, il Conte Brühl e Winckelmann da B. Follin, il teologo di Dresda Raschig von Sahler e Venere scopre Cupido che cavalca il delfino da F. Gregori, il frontespizio delle opere di Boileau da F. Bause. ecc.
Fonti e Bibl ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] Ritratto di Masaniello dipinto nel 1647.
Intorno alla metà del sesto decennio si tende a collocare il dipinto firmato con Venere e Adone in un paesaggio della coll. Lanfranchi di New York: qui l'interpretazione in senso classico del soggetto ha ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] accessibili e anche più malinconici sarà da ricercarsi pure il contatto coi genovesi, con lo stesso Van Dyck che da Genova veniva fatto conoscere, tramite G. C. Procaccini, in Lombardia.
Non che la vita quotidiana del C. segni un risvolto più pacato ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] i della Torre, si volsero con convinzione "alle nuove idee venute dalla Francia" (Storie e leggende napoletane, Bari 1976, p. dello Championnet nella città, il palazzo dei F. veniva assaltato dai lazzari a caccia di giacobini filofrancesi.
Sempre ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] acqueforti tratte da dipinti della Gall. Estense, tra i quali la serie dei quattro ovali dei Carracci, Galatea, Flora, Venere e Plutone, e la Deposizione e la Sacra Famiglia di Annibale; ricavò inoltre frequenti stampe da opere del Boulanger, come ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] suoi beni il figlio Paolo, con condizione che, ritrovandosi egli ad avere due figli maschi di nome Vittore e Todero, venissero destinati al primo i beni e la casa "dominicale" siti in Vigonovo. La primogenitura doveva essere rispettata di figlio in ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] raffigurate accanto ad animali aristocratici e simbolici, e bellissime cortigiane d'alto bordo, rappresentate nude in figura di Venere.
Più usuali gli altri momenti del suo percorso operativo. La collaborazione con Della Cerva, dal quale fu impiegato ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , e a Padova, ove stabilisce la propria dimora, reca con sé il manoscritto del Rifacimento, replicando presso le autorità venete quella richiesta di privilegio che aveva inoltrato, l'anno precedente, in Curia.
Quale fosse l'ambiente che il poeta si ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] rifugiava a Mantova, I. non si fece scrupolo di richiedere a Cesare Borgia un Cupido di Michelangelo e una Venere antica sottratti dal palazzo del cognato Guidubaldo e mai restituiti; poco prima, con il consueto opportunismo, aveva avviato trattative ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] C., Foster Hahn, 1975.
Altre stampe dell'incisore veronese derivate da Hamilton sono: Giunone si fa bella col cinto di Venere., 1767; Bruto promette di vendicare la morte di Lucrezia, 1768; Il Pensieroso, 1768, e L'Allegro, 1768 (quadri ispirati ai ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...