CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] del Regno delle Due Sicilie in bronzo, in argento e in oro (cfr. Pannuti, 1963), bisogna ricordare la medaglia per la venuta del pontefice Pio IX a Napoli, realizzata in collaborazione con l'Arnaud nell'anno 1849, quelle numerose di benemerenza del ...
Leggi Tutto
CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] , IV, Roma 1841, p. 976-978).
Sempre per incarico di Alessandro Torlonia, il C. doveva eseguire la statua di Venere da collocarsi in una delle dodici nicchie del cosiddetto "braccio del Canova" nel palazzo Torlonia a piazza Venezia (oggi demolito ...
Leggi Tutto
GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] , nel 1859 ricevette l'onorificenza della commenda di S. Stanislao dall'imperatore di Russia per il restauro di una Venere; nel 1870 ebbe la commenda di S. Gregorio Magno da Pio IX per la partecipazione alla commissione ordinatrice dell'Esposizione ...
Leggi Tutto
SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] le botteghe di scultori di Virunum, ma si può anche avanzare l'ipotesi che le sculture siano opera di un maestro fatto venire dall'Italia.
Fra i monumenti funebri va citata la stele di G. Sestilio Senecio con la raffigurazione del defunto a cavallo e ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] del sistema solare e il quinto in ordine di distanza dal Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Mercurio, Venere, Marte e Saturno) uno dei cinque pianeti visibili a occhio nudo.
La sua orbita ellittica ha il semiasse maggiore di 778 ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] come base la terra di Montecarlo, di più facile ed economica reperibilità; in questo caso il corpo dell'oggetto veniva ricoperto da una bianchissima vernice opaca, spessa e ricca di stagno, simile a quella delle maioliche, che consentì risultati ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] degli anni Sessanta: la Sacra Famiglia con s. Giovannino, in collezione privata (ripr., p. 99); il piccolo tondo con Venere e Adone della Galleria Palatina di Firenze; le due versioni in tutto analoghe di Adamo ed Eva, rispettivamente in collezione ...
Leggi Tutto
Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] ). Spesso i portafiaccole sono aiutanti (un rilievo di Pettau ha una composizione assai simile a quella della "nascita di Venere" sul Trono Ludovisi), spesso invece, pastori che assistono alla nascita. Sopra alla scena appare spesso un dio barbuto ...
Leggi Tutto
ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] in stucco della parte terminale. Le relative attribuzioni all'A. del disegno della coll. Prybram di Monaco e dei fogli Ven.121 e Ven.122 dell'Albertina di Vienna non presentano alcun solido fondamento. Del 3 nov. 1590 è l'incarico per il marmoreo ...
Leggi Tutto
FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] , con la testa colossale di Marco Aurelio eseguita per il principe Borghese, e soprattutto nel 1795-96, con le opere canoviane di Venere e Adone e Amore e Psiche giacenti, la produzione del F. rivela come ormai la scultura, e quella neoclassica in ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...