CLOACINA
L. Rocchetti
Dea della Cloaca Massima che aveva un santuario a N del Foro, vicino al Comitium, cioè là dove la Cloaca Massima entrava nel Foro (Cloacinae sacrum, Plaut., Curc., 471; In eo loco, [...] da Tito Tazio che, secondo la tradizione, trovò nella cloaca un'immagine della dea. Livio crede che C. sia un appellativo di Venere, come Libitina e altri.
C. è raffigurata su monete della gens Massidia: nel retro di un denarius del 39 a. C. vediamo ...
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ZIPNA
L. Rocchetti
Figura secondaria della mitologia etrusca, avvicinabile per i suoi attributi alle Lase (v. lasa).
È raffigurata e designata dall'iscrizione: su uno specchio al British Museum come [...] sul capo di Malavisch; in uno specchio all'Ermitage, alata, con torques, ago crinale ed unguentario, nella scena delle nozze di Venere ed Adone (v. fig. a pag. precedente); in uno specchio al museo di Berlino, seduta, con lo specchio nella sinistra e ...
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EVAN
A. Comotti
Nome etrusco di una dea che sembra potersi identificare con Eos. Su uno specchio di provenienza ignota dell'Antiquarium di Berlino essa appare, infatti, accanto a Thinth (Tithonos) a [...] (Adone) e alla ninfa Mean: seduta su una roccia, essa porge una corona ad Atunis. Qui appare dunque come ancella di Venere. Infine., sola, vestita di una lunga tunica e alata, E. è raffigurata sulla parte inferiore di uno specchio da Sovana, mentre ...
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Willendorf Stazione preistorica prossima a Krems, in Austria, abitata nel Paleolitico superiore. Vi si trovano livelli riferibili all’Aurignaziano (➔) e altri più recenti che rappresentano la successione [...] lame a ritocco e scarsi bulini e grattatoi, che nei livelli superiori si arricchiscono di punte a tacca basale. In questi livelli, nel 1908 fu scoperta una statuina femminile, del tipo ‘venere steatopigia’ (Vienna, Naturhistorisches Museum). ...
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Vedi ATINA dell'anno: 1958 - 1994
ATINA (Atīna)
G. Cressedi
Antica città situata al centro delle Mainarde, nell'alta valle del Melfa (m 490), sul luogo dell'odierna; fece parte della lega sannitica, [...] la chiama Atina potens. In A. erano un flamine del divo Traiano e un collegio di sacerdotesse di Cerere e di Venere. Numerosi gli avanzi delle mura di cinta, in opera poligonale, con restauri antichi, che racchiudono la Porta Aurea. Lo spazio ...
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CAELESTIS
S. Meschini
La C. dei Romani deriva dalla Tanit punica, venerata a Cartagine e derivata a sua volta dall'Astarte fenicia, benché alla sua formazione abbiano contribuito divinità siriache come [...] di Tanit continua e si estende sotto il nome di C., che fu identificata più tardi con Giunone, Cibele, Bona Dea, Diana e Venere Urania, e si diffonde oltre che in Africa, in Italia e nella stessa Roma, nella Spagna e nella Britannia, sulle rive del ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] sormontato da una linea orizzontale e un cerchio. L'editore ha ipotizzato per questa area un uso sacro, nella quale veniva svolto il rito del mlk 'mr, il "sacrificio dell'agnello", un sacrificio compiuto nei tofet punici e attestato nelle iscrizioni ...
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(lat. Baiae) Centro in prov. di Napoli, nel comune di Bacoli, in un’insenatura del golfo di Pozzuoli. Fu nell’antichità uno dei porti di Cuma, celebre soprattutto per le acque termali. Nel 1° sec. a.C. [...] .) e l’imperatore Adriano (138 d.C.).
Restano avanzi di un grandioso complesso (i cosiddetti templi di Diana, di Venere e di Mercurio) con vaste sale a cupole e absidi: probabilmente il palatium imperiale, con numerosi ambienti a destinazione termale ...
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Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] il dominio islamico a partire dal 637.
All’epoca di Tiberio data il santuario dedicato alla triade eliopolitana (Giove, Venere e Mercurio), il documento più interessante per lo studio dell’evoluzione architettonica dell’Oriente romano. Il tempio ...
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Località dell’isola di Malta, a 4 km dalla Valletta. Gli scavi hanno portato alla luce un ipogeo eneolitico (ca. 2450 a.C.), che si compone di varie caverne, disposte in 3 piani e collegate mediante ingressi [...] e con fasce a spirale, dipinte di rosso. Dall’ipogeo provengono alcune statuette di terracotta e di calcare, la cosiddetta Venere dormiente di Malta e un’enorme quantità di ceramica e industria litica. Vi sono stati scoperti i resti di alcune ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...