GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] letterari. A lui è indirizzata la Lettera del dubioso academico, in cui l'anonimo autore (in verità Ludovico Castelvetro), venuto a sapere che il G. lavorava a una nuova edizione del Decamerone presso l'editore lionese Rovillio, gli sottopone una ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] 1671 (quest'opera, che ebbe diverse edizioni, è un compendio della precedente e fu, come quella, messa all'Indice); Vita della Ven. Serva di Dio Suor O. B. scritta da un chierico regolare, Roma 1796 (è la biografia ufficiale, scritta in seguito alla ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] caso anomalo nel Sistema solare. La Terra, infatti, è l’unico pianeta interno a possedere un satellite così grande: Mercurio e Venere non ne hanno, mentre Marte ne ha due, ma piccolissimi. Solo corpi giganteschi come Giove, Saturno o Nettuno, hanno ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] alla Caccia di Diana del Domenichino, all'Incendio di Roma del Barocci; dal David colla testa di Golia del Caravaggio alla Venere giacente del Tiziano, ad altre opere di Paolo Veronese, di Savino Fontana, del Pordenone, del Baglione, a non contare le ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] 292; F. Puccinotti, Storia d. medicina, II, 2, Livorno 1859, pp. 89-106, 344 ss.; L. Banchi, Alcuni doc. che concernono la venuta a Siena nell'a. 1321 dei lett. e degli scolari dello Studio bolognese, in Giorn. stor. d. archivi toscani, V (1861), pp ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che bisognerà fare la pace col mostro, cioè con denari; e perché non me ne può avanzar molti stando qui, fia forza venirmene al bosco, per non esser più altro che animale di selva". Quanto alla propria attività a Roma, allo stesso destinatario il D ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] a Bologna e uxando cum genti homini e cari, e manzando cum s'usa tra loro im brigada a casa l'uno de l'altro, che quando venía la volta a lui d'aparchiare mai non facea fare alcuna cosa de cusina in soa casa, ma avea spirti a lo comandamento, che 'l ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] dedicati a E., come è attestato per Samo, Elide, e, specialmente dalla fine del VI sec. a. C., per Atene, dove E. veniva spesso venerato insieme a Hermes e ad Eracle. Ateneo (xiii, p. 561 e; Pauly-Wissowa, vi, c. 490) riferisce comunanza di culto ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] ha avuto un ruolo significativo da due punti di vista. È stata il primo tramite attraverso il quale la Chiesa è venuta a sapere di conoscenze scientifiche nuove o di pratiche mediche recenti e del loro impatto sociale tra i fedeli e negli ambienti ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] si riunivano così nelle immediate vicinanze della tomba del santo fondatore del monastero e anche gli abati di Fulda venivano qui sepolti, riuniti intorno a Bonifacio come scolari accanto al loro maestro. Solo nel sec. 11° divenne usuale destinare ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...