parallasse
parallasse [Der. del gr. parállaxis "deviazione", da parallásso "spostare"] [OTT] Spostamento angolare apparente della posizione di un oggetto quando questo viene osservato da due punti di [...] distanza dalla Terra (molto usato a tal fine è l'asteroide Eros), o sfruttando il transito di pianeti, spec. di Venere, sul disco solare o, ma con risultati meno accurati, sfruttando le eclissi dei satelliti dei pianeti maggiori, spec. di Giove ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] caso anomalo nel Sistema solare. La Terra, infatti, è l’unico pianeta interno a possedere un satellite così grande: Mercurio e Venere non ne hanno, mentre Marte ne ha due, ma piccolissimi. Solo corpi giganteschi come Giove, Saturno o Nettuno, hanno ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] impulsi opportunamente codificati), utili nell’esplorazione di pianeti e satelliti con atmosfere opache nell’ottico (come Venere e Titano). Tutti gli strumenti di telerilevamento richiedono grandi capacità del canale di telemetria.
Biologia
Sequenza ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] diretta del Sistema solare, ossia 500 anni anziché 12 ore. L'integrazione numerica mostra come il Sistema solare interno (Mercurio, Venere, Terra e Marte) sia caotico e la scala temporale per l'instabilità, misurata dal tempo di Lyapounov, sia dell ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] aprirle, in quella angusta stanzetta. Era avvolto in un mantello di leggera stoffa rossa, dalle mille pieghe. Sfiorava appena il pavimento. Veniva da molto lontano e pareva stanco".
Ecco il signor Vento. Il vento c'è ma non si vede. Solo la piccola ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] essere un aereo, un veicolo spaziale o un satellite artificiale. Il SAR è stato anche usato per l’osservazione del pianeta Venere. Rispetto a un r. convenzionale, il SAR ha la rilevante proprietà di avere un’alta risoluzione, oltre che in distanza ...
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MASER (App. III, 1, p. 89)
C. Alberto Sacchi
Il termine "maser" viene usato per indicare collettivamente un'importante classe di dispositivi amplificatori o generatori di onde elettromagnetiche mediante [...] i cui fotoni possiedano un'energia hf pari alla differenza di energia tra i due livelli, E2 − E1. Infatti un fotone può venir "assorbito" dall'atomo e la sua energia viene utilizzata per portare l'atomo dal livello 1 al livello 2. In tale livello l ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] luce e la sua teoria) troviamo commenti delle sue analisi spettroscopiche della luce emessa da altre sorgenti, quali il pianeta Venere, alcune stelle di prima grandezza e un arco elettrico. Egli notò per esempio che, a differenza dello spettro solare ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] La s. della luce proveniente dai pianeti permette di determinare i gas costituenti le loro atmosfere (anidride carbonica per Venere; idrogeno, elio, metano, ammoniaca e acqua in Giove e Saturno; ghiaccio d’acqua nei satelliti galileiani di Giove; ecc ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e la campitura ordinata delle connessioni logiche (come ne La caverna, Il mostro marino, Il gigante, Il sito di Venere, Il diluvio e Al Diodario di Soria). Sull'analogo terreno delle formulazioni brevi ed emblematiche si colloca il gusto di ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...