L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] .
Clairaut si rese conto che per costruire tavole accurate era richiesta un'approssimazione del secondo ordine e infine riuscì a venirne a capo, attraverso un lavoro tedioso. Si trattò di sostituire la [28] in Ω, lasciando indeterminati β‚ γ e δ ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
di Paolo Santini
SOMMARIO: 1. Le missioni spaziali. 2. Gli enti spaziali. 3. Sistemi di trasporto spaziale: a) l'Ariane; b) i vettori Chang Zheng (Lunga Marcia); [...] è detto, per mezzo di essi un numero sempre crescente di nazioni riesce finalmente a entrare in quello che una volta veniva chiamato il ‛clan spaziale' e che ora appare molto meno ristretto. Nella lista si trovano, oltre ai paesi tradizionali, come ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] 18 ottobre a bordo della navetta Atlantis, la sonda raggiungerà Giove nel dicembre del 1995, dopo aver effettuato un flyby su Venere e due sulla Terra. Tra i risultati di maggiore rilievo della missione, oltre all'esame accurato del pianeta gigante e ...
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Urano
Urano [Lat. scient. Uranus, dal gr. oyranós "cielo, volta celeste", e nome del dio gr. del cielo] [ASF] Il settimo, in ordine di distanza dal Sole, tra i pianeti del Sistema Solare: v. Sistema [...] due caratteristiche singolari: esso è retrogrado (cioè avviene nel senso orario per un osservatore situato sul polo nord eclittico, come per Venere e Plutone) e il suo asse è molto vicino al piano dell'orbita, formando un angolo di 97.9° con la ...
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Saturno
Saturno [Lat. scient. Saturnus, nome di un dio romano] [ASF] Il sesto pianeta del Sistema Solare, in ordine di distanza dal Sole, caratteristico per il suo sistema di anelli luminosi, visibili [...] , dissipata in una lenta contrazione dell'astro. (b) Atmosfera. S. non è delimitato, come i pianeti terrestri (Mercurio, Venere, Terra, Marte) da una crosta che separa l'interno dall'atmosfera, ma la variazione di densità è probab. continua dall ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] milioni di km e ha un raggio di 8 km ca.; gli sarà dato il nome di Leda.
La sonda statunitense Mariner 10 sorvola Venere e raggiunge Mercurio. Il 5 febbraio questa sonda, lanciata il 3 novembre 1973, passa a 4200 km ca. di minima distanza dal pianeta ...
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satellite
satèllite [agg. e s.m. Der. del lat. satelles -itis "guardia del corpo", introdotto nell'astronomia da J. Kepler, intorno al 1610] [FSP] S. al guinzaglio (ingl. tethered satellite): dispositivo [...] planetario: corpo celeste che orbita intorno a un pianeta; nel Sistema Solare hanno s. tutti i pianeti, a eccezione di Mercurio e Venere, in numero molto variabile, dall'unico della Terra e (per quanto se ne sa ora) di Plutone, ai 17 di Saturno; per ...
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vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] Solare
È ormai certo che non esistano altre forme di vita evolute nel Sistema Solare. Mercurio è privo di atmosfera, Venere ha una temperatura vicina ai 500 °C, Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono pianeti gassosi senza una superficie abitabile ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] a.C. i Babilonesi avevano già catalogato un certo numero di stelle e costellazioni. In Inghilterra (2500-1700 a.C.) veniva edificato il complesso megalitico di Stonehenge, che serviva probabilmente a seguire il moto del Sole, della Luna e degli altri ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] campo magnetico avente un’intensità superficiale corrispondente a un dipolo di momento ∿10–4 MT. Nessun campo magnetico è stato misurato su Venere: se il pianeta ne ha uno, il momento magnetico del suo dipolo sarebbe inferiore a 5∙10–5 MT. Assai più ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...