(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] quarto dei pianeti del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Mercurio, Venere, Giove e Saturno) uno dei 5 pianeti visibili a occhio nudo. Per dimensioni, si colloca al settimo posto fra i pianeti ...
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Biofisico, chimico e climatologo inglese (Letchworth 1919 - Abbotsbury 2022). È noto principalmente per avere elaborato la teoria detta Gaia, secondo la quale l'intero pianeta è una sorta di organismo [...] Gaia, fondata su considerazioni di carattere termodinamico relativamente alle differenze tra le atmosfere dei pianeti Terra, Venere e Marte, le cui implicazioni teleologiche mai esplicitamente avvalorate dall'autore hanno suscitato un dibattito nelle ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] 4,6 miliardi di anni fa. Si pensa che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa, Venere e Marte, si sia formata in seguito a liberazione di composti volatili intrappolati nelle componenti solide del pianeta. Si ritiene che ...
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cannocchiale e binocolo
Giorgio Strano
Strumenti con lenti per ingrandire gli oggetti lontani
Il cannocchiale nacque in Olanda dalla combinazione di due lenti. Galileo Galilei lo perfezionò e lo applicò [...] valli della Luna, scoprì i quattro satelliti di Giove, l'esistenza di molte stelle invisibili a occhio nudo, e che Venere mostrava fasi simili a quelle lunari.
Il cannocchiale nel Seicento
Il cannocchiale 'galileiano' aveva un grande limite. Più era ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] Giove la coda si estende per 3÷4 U.A.
Per i corpi privi di campo magnetico intrinseco o con campo molto piccolo, come Venere e Marte, il v.s. interagisce direttamente con la ionosfera del pianeta, formando un'onda d'urto molto ravvicinata e a grande ...
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Mercurio
Mercùrio [Nome di un'antica divinità romana, protettrice dei mercanti (mercatores)] [ASF] Il pianeta del Sistema Solare più vicino al Sole e, fatta eccezione per Plutone, le cui dimensioni non [...] che è un valore maggiore per circa 40'' a quello dovuto alle perturbazioni esercitate dagli altri pianeti, soprattutto Venere, che è il più vicino; tale divario trova spiegazione nella teoria della relatività generale, della cui giustezza costituisce ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] Cina centrale e le tre penisole nel mare Mediterraneo, Italia, Grecia e Turchia.
Nel nostro paese quel moto d'opinione veniva a capitare in un periodo di notevole attività sismica distruttiva, che, iniziatosi nel 1968 con il terremoto del Belice, in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] di un pianeta può essere combinata con la velocità in perielio del pianeta vicino, e viceversa; per esempio, Terra e Venere danno insieme una sesta minore e maggiore. Ma più importante per Kepler è la deduzione dell'accordo a sei parti generato ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] in corrispondenza delle eclissi solari per migliorare le stime dei parametri orbitali lunari e cronometrando i transiti di Mercurio e Venere per perfezionare la stima della distanza tra la Terra e il Sole. Sulla scia degli annunci fatti da Schwabe e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] a risolvere la questione degli anelli di Saturno, ma era in grado di rendere visibile e spiegabile l'aspetto mutevole di Venere. Nel novembre del 1610 egli inviò un anagramma a Giuliano de' Medici a Praga e, convintosi che le sue osservazioni fossero ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...