BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] XXV. Curò poi la pubblicazione di altre opere dell'Appiani: 12 tavole in albo edite nel 1820-22; una di esse (Amore e Venere) fu premiata dall'Accademia di Brera. Nel 1815 il B. aveva già ricevuto dall'Accademia un primo premio per l'incisione dell ...
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ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] della Via Crucis e la porta in bronzo del duomo di Busto Arsizio. Tra le altre sue opere, una Cleopatra,una Venere,un Prometeo,un Guerriero etiope, Attrazione, Serenata e, soprattutto, la Filatrice araba,premiata con medaglia d'oro all'Esposizione di ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] in honor of James R. Anthony, a cura di J.H. Heyer, Cambridge 1989, pp. 7-23; F. Trinchieri Camiz, Una "Erminia", una "Venere" ed una "Cleopatra" di Giovanni Lanfranco in un documento inedito, in Bollettino d'arte, s. 6, 1991, n. 67, pp. 165-168; F ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] . 277 s., 281 ss.; Id., in Venezia nell'età di Canova, Venezia 1978, pp. 265 s., 270; Id., in Gli affreschi delle ville venete dal Seicento all'Ottocento, Venezia 1978, pp. 108 ss., 115, 124, 154 s., 237, 261; U. Hiesinger, Canova and the frescoes of ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] della mitologia e della storia antica: Marco Curzio a cavallo che si precipita in un burrone,Muzio Scevola,Orfeo con gli animali,Marte e Venere con Cupido,Leda con il cigno, ed altre. Dai documenti si sa pure che il C. fece per il re nel gennaio 1551 ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] dalla studiosa con Giunone e un Fiume) e due scene con Amore in riposo presso una fonte e il Riposo di Venere e Cupido. Il ciclo appare interessato in alcune parti sia da ridipinture ottocentesche sia da più antichi ritocchi, questi ultimi realizzati ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] per tre opere veneziane, mettendo in scena Cleopatra e Li selvaggi del Kamtchadal per l'Eumene di G. B. Borghi, L'arrivo di Venere nell'isola di Cipro per il Medonte re d'Epiro di G. Radicchi, L'americana e L'amante travestito per La disfatta di ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] con entusiasmo sempre crescente in tutti i teatri italiani; all'indomani del suo esordio il Blasis compose per lei il divertissement Venere, Cupido e Bacco, in cui si mettevano in luce i tre diversi generi di danza riuniti nella sua allieva. Fu ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] B/7, 2995/XIII/27; Venezia, Bibl. Naz. Marciana, cod. Ital., cl. VII, 925 (= 8594): M. Barbaro, Genealogie delle famiglie patrizie venete, I, c. 157v; Ibid., cod. Ital., cl. VII, 15 (= 8304): G. A. Capellari-Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, c. 183rv ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] ., III [1837], p. 65). Per il duca Alessandro Torlonia (Checchetelli, 1842) eseguì la Venere che è oggi, con un Mercurio, in palazzo Corsini a Roma, mentre un'altra Venere, per il principe di Carignano, è nel Museo Civico di Torino. Nella Protomoteca ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...