CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] di latitudine dell'osservatorio di Milano osservando stelle circumeridiane nel 1880, con osservazioni di eclissi e di passaggi di Venere e Mercurio davanti al Sole, e con calcoli di comete di nuova apparizione, con determinazioni di luoghi stellari e ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] , pp. 254-257).
Di frequente si occupò di stime di collezioni di antichità: nel 1787 Philipp Hackert e Domenico Venuti lo incaricarono di valutare le sculture della Collezione Farnese; nel 1793 fu chiamato a valutare, insieme a Pacetti, Antonio Salvi ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] datò vari dipinti, tra cui la Benedizione papale in piazza S. Pietro (Museo di Roma), l'Arco di Costantino e il tempio di Venere e Roma (collez. Avon Caffi, Venezia), S. Pietro e Castel Sant'Angelo e l'Interno del Colosseo al chiaro di luna, entrambi ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] il gruppo di Amore e Psiche, i Lottatori, l'Arrotino e il busto di Alessandro Magno.Nel 1785 scolpisce le due braccia per la Venere dei Medici (Zacchiroli, 1790, p. 162).
Nel 1786 il C. è ancora una volta a Roma dove esegue il ritratto del musicista ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] musicale al torneo", 18 genn. 1688), Diana amante (con un ballo musicato da M. d'Aredespin o da A. Steffani, 1688), Venere pronuba (" serenata",1688), Trionfo d'Imeneo (1688), Segreto d'amore in petto del savio e Vaticinio di Apollo a Diana (entrambe ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] "carico d'onori", il G. dipinse "uno stanzin […] in Casa Cambiaggio (Cambiaso) in piazza pollajuola" (Ratti, 1762, p. 262) con Venere, Bacco e Cerere. Per i padri delle Scuole pie della medesima città l'artista, oltre a realizzare alcune tele, eseguì ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] un disegno di G. Zocchi per il volume delle Eroidi di Ovidio, edito a Parigi nel 1762, e la stampa con il Sonno di Venere da Guido Reni, anch'essa pubblicata a Parigi.
Il 2 febbr. 1763 il G. fece ritorno a Firenze e in quell'occasione il maresciallo ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] ), acquistata dalla vedova nel 1887; il 6 giugno dello stesso anno si chiedeva l'autorizzazione per far pulire il quadro che veniva concessa l'11 giugno 1887 (Roma, Arch. centr. dello Stato, Fondo Min. Pubbl. Istruz., Dir. Gener. AA.BB.AA. 1860/1890 ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] ).
Per quanto riguarda la produzione contemporanea, il contributo della Petrella è dimostrato dal seguente elenco di debutti: 1943, Venere in Dafni di Giuseppe Mulè, l’Angelo nella Sacra rappresentazione di Abram e d’Isaac di Pizzetti, ambedue alla ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] figura, disponendola in vario modo in scene diverse, talora variando particolari dell'abbigliamento, talaltra -addirittura trasformando una Venere in un guerriero, Alessandro in Muzio Scevola o in una donna. Questo è indice di una trascuratezza, di ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...