GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] disperso, ma un tempo conservato in una collezione privata di Amsterdam (Thieme - Becker, p. 565); o, per quella con Venere e Adone, che Giorgio derivò da un originale del G., perduto ma documentato nelle collezioni gonzaghesche fino al 1627 (Luzio ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] Gallerie di Firenze). Eseguì inoltre mitologie galanti per la corte (Il giardino di Venere, 1684, per Ferdinando: Roma, palazzo di Montecitorio; Venere e amorini, 1694, per Violante: Firenze, Depositi delle Gallerie) e innumerevoli ritratti muliebri ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] di ricerca espressiva, come attestano l'Autoritratto con capelli azzurri del 1963 (collezione privata) e il conclusivo Torso di Venere, boccale, conchiglia del 1969 (collezione privata), rimasto incompiuto.
Il G. morì a Torino il 5 dic. 1969.
Fonti e ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] 1844 e il 1855 per Ernst von Bandel eseguì i gruppi raffiguranti Amore e Psiche, le Quattro Stagioni, Venere e Onfale, nonché le statue di Venere e Mercurio (Lazzerini, pp. 38-40).
Rimasto celibe, alla sua morte, avvenuta a Carrara il 12 sett. 1862 ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] fece ristrutturare dall'architetto G. Baccani nell'arco di sei mesi, tra il 1821eil 1822.
Il F. dipinse il soffitto del salotto giallo con il tema di Venere in atto dipresentare il figlio Amore a Giove, tutt'oggi visibile, e quello del saloncino con ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] per il disegno e per le pieghe "specialmente in quelle del velo sottilissimo che copre in parte la figura di Venere" (Necr., 1892), dovette tuttavia essere oggetto di una lunga controversia tra il committente e il F., insoddisfatto della esigua cifra ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] di un rinnovato classicismo le cui fondamenta teoriche A.R. Mengs e J.J. Winckelmann (giunto a Roma nel novembre del 1755) venivano elaborando.
Nel 1756 licenziò il Miracolo di s. Nicola di Bari per la chiesa di S. Nicolò a Cagli, edificio per il ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] momento fu presente in maniera continuativa alle esposizioni di Brera, fino al 1860.
Alla mostra del 1840 il suo dipinto Venere e le Grazie fu alquanto criticato per il soggetto non ben sviluppato (Cenni critici intorno alla Esposizione di belle arti ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] , la Mostra d'arte sacra di Bergamo e la prima Mostra del marmo a Carrara, ove espose la Fontana di Venere (oggi a Carrara), opera di carattere accademico, ma pregevole per l'accuratissima esecuzione tecnica.
Insegnante di ornato e figura modellata ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] gli oggetti; la saletta Rossa, ove sono del G. solo i putti reggifestone su fondo rosso pompeiano, nonché la tela con Venere e Psiche; la saletta Azzurra, nella quale il grande tondo centrale con Paride ed Elena è una delle migliori realizzazioni del ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...