VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] ruolo così importante nel corso della storia di Roma. Frutis, erede etrusco-latina di Afrodite, madre di Enea, fu assorbita da Venere. E si può supporre che proprio a Lavinio, nel santuario federale, dove si credeva che fossero raccolti i penati e le ...
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– Scultura di marmo che rappresenta Afrodite uscente dal bagno, alta circa 193 cm, copia romana dell'originale greco del II secolo a. C. del tipo detto della Venere Pudica, conservata presso i Musei Capitolini. [...] La scultura rinvenuta nei pressi della basilica di San Vitale, intorno al 1667-1670, è stata acquistata e donata alle collezioni capitoline da papa Benedetto XIV nel 1752. La V.C. ha definito il cosiddetto ...
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VENERE DI MILO
Red.
Sotto questo nome è universalmente nota la statua di Afrodite scoperta nell'isola di Milo ed esposta al Museo del Louvre a Parigi (n. 399), che nella media cultura moderna ha rappresentato [...] natura la vita che adoriamo nella V. di Milo". Oggi tali giudizî appaiono criticamente sprovveduti; ma la celebrità della statua non è venuta meno per la folla dei turisti.
Dal punto di vista della storia dell'arte antica, la V. di Milo ha subito via ...
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Scultore belga (Herenthals 1817 - Bruxelles 1893). La sua maniera graziosa e corretta gli valse il favore del pubblico (Venere con la colomba, 1842, in varî esemplari). Una serie di nudi femminili ispirati [...] all'antico (Bagnante, Venere Anadiomene, ecc.) sono annoverati fra le sue opere principali. Eseguì anche tombe (della regina Maria Luisa, a Ostenda) e monumenti. Molte sue opere si trovano nel museo Fraikin a Herenthals. ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] delle quali è rappresentato un P. in una delle sue due dimore; ad esempio il busto di Saturno e l'Acquario, il busto di Venere con la Bilancia.
Busti di P. di tal genere, sono riuniti su un'altra moneta di Antonino Pio; essi vi sono disposti in un ...
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ARCHION (᾿Αρχίων)
L. Guerrini
Falso incisore di gemme; il nome appare infatti su una corniola che raffigura una Venere a cavallo di un Tritone, con in grembo un piccolo Eros. L'iscrizione è posta sulla [...] parte superiore della gamba della dea; ma, con ogni probabilità, si tratta di una falsificazione moderna: lo indicano l'errore dell'iscrizione (᾿Αρχίονος per ᾿Αρχίωνος) e la composizione che tradisce una ...
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APPIADI (Appiades)
G. Bermond Montanari
Ninfe della fonte Appia in Roma. Ai lati del pronao del tempio di Venere Genitrice, nel Foro di Giulio Cesare, si trovavano due bacini di marmo della Fonte Appia, [...] in rilievi votivi romani con una ninfa che regge una conchiglia perché una di queste statue e frammenti di altre erano venute in luce nel giardino dei Mendicanti al tempio della Pace presso il Foro di Cesare. Il Klein, invece, volle identificarle nel ...
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INDUSTRIUS
L. Guerrini
(Industri(us)). − Mosaicista noto per aver firmato due mosaici con soggetti marini, e con la rappresentazione di Venere Anadiomène tra uccelli acquatici in una casa di Udna (ant. [...] Uthina).
Bibl.: Inv. Mos. Gaule et Afrique, II, 421; A. Blanchet, La mosaîque, Parigi 1928, p. 56 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] in Bull. Com., LXV, 1937, p. 7 ss.; G. Lugli, I mercati Traianei, in Dedalo, X, 1930, pp. 27-51; id., Il tempio di Venere Genitrice, in Pan, I, 1934, p. 166 ss.; id., Monumenti minori del F. Romano, Roma 1947; E. Welin, Studien zur Topographie des F ...
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ARCHITELES (᾿Αρχιτέλης)
L. Guerrini
Supposto scultore greco, di età romana, figlio di Eunomos, di Mikale (Samo), autore di una statua di Venere. Ma la notizia è riportata solamente da Pirro Ligorio nel [...] XVI sec. (v. Apollodoro, II, 7, 6), e ritenuta, ad es. dal Brunn, fortemente sospetta.
Si ha notizia poi da Theodorus Prodromus (Ep., 2, p. 22) di un altro A., ricordato per essersi egli disùnto nell'erezione ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...