Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] .
In quella che è ritenuta la fase Kuṣāna di Afrasiab è venuta alla luce la bottega di un vasaio, con vasellame pronto per circondato da ambienti minori. (Un tempio di pianta analoga è venuto recentemente alla luce ad Ak-Beshim, località a N-E di ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] , ma siamo già fuori dell'ambito cronologico romano.
3. Monumenti. - Tracce di antichi piani stradali e di muri etruschi sono venute alla luce un po' dovunque entro la città. Fonte inesauribile di informazioni al riguardo è il libro di P. Perali il ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di tal fatta e l'assonanza con i rilievi marmorei esistenti sui pilastri, tenendo presente che i nuovi manufatti sarebbero venuti a collocarsi come in uno sfondato, messi a fuoco dal degradare delle colonnine tortili dello strombo (profondo in realtà ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] di Messina, la cattedrale di Matera e la chiesa di S. Giovanni nella stessa città, l'abbazia di S. Giovanni in Venere e il duomo di Termoli).
Si tratta comunque di un orizzonte troppo vasto, anche per questa specifica sede (soprattutto se integrato ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] greco-romana, che può vantare esemplari come l'Amazzone proveniente dalle terme di S. Barbara, varî busti di Venere di livello eccellente, numerose teste prevalentemente femminili. Tra gli esemplari di questa serie vi è anche un bassorilievo di ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] nel chiostro del generale, e il fastoso tabernacolo nella parrocchiale di Ponte San Nicolò presso Padova). Nel periodo in cui a Padova veniva posto in opera l'altare del Santo, il C. era attivo anche a Venezia. Nel maggio del 1582 eseguì per la ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] pagani (Costantino e Gioviano) appaiono in leggende di c. "adattati". Infine, vale la pena di sottolineare che i c. non venivano emessi soltanto a principio dell'anno: infatti, degli unici tre c. recanti nomi di personaggi senatorî (nei quali vedremo ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] .I.L., x, 261).
Maximinus (ser.?, Dalmazia, firma su ara, C.I.L., iii, 8509).
Murisi(us?) (ex oficina, Mauretania, su statua di Venere, C.I.L.; viii, 21082).
? Nonianus Romolus (cir. H. Brunn, op. cit. in bibl., i, p. 428; contra J. M. C. Toynbee, op ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] . Il 19 genn. 1504 fu stipulato un contratto tra i procuratori di S. Marco de citra e il L., a cui veniva affiancato il bronzista Alessandro Leopardi. Dissapori insorsero tra il L. e Leopardi, sollevato dall'incarico nel maggio 1505 e sostituito dai ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] storyteller: reflections on his mythological paintings, ibid., pp. 83-111; Dosso Dossi e le favole antiche: il risveglio di Venere (catal., Ferrara), a cura di A. Ballarin - V. Romani, Bologna 1999; L. Finocchi Ghersi - G. Pavanello, La "Baccanaria d ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...