FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] villa del Barone a Montemurlo (Firenze).
Nel 1715 il F. intervenne su un reperto antico, trasformandolo in una figura di Venere, con l'aggiunta della testa, del panneggio e di altre parti (Firenze, palazzo Capponi); allo stesso modo dovette procedere ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] Materiali degli scavi di Ampurias (vasi greci dipinti VII-IV sec. a. C.), sculture (Asklepios, IV sec. a. C.; Venere scopadea, ecc.) mosaici e stucchi dipinti romani. Materiali romani di diverse provenienze tra cui i mosaici circensi di Barcellona e ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] G. Sacripante, in S. Ignazio con Storie di s. Giuseppe. Tra il 1712 e il 1714 dipinse la tela raffigurante Venere nella fucina di Vulcano facente parte del ciclo virgiliano del palazzo Bonaccorsi a Macerata.
Il dipinto e il relativo splendido ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] gruppo di Perseo e Andromeda e un Amorino (probabilmente gli stessi compiuti per lord Bristol e mai consegnati), una Leda, una Venere di Napoli, un Apollino di Firenze; un busto di Beatrice, copia da Canova; i busti di Paride e di Mercurio, entrambi ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] al tardo II o inizio del I sec. a. C.; una kòre arcaicizzante del I sec., una copia romana della Venere dei Medici, una buona raccolta di monete greche e romane, e alcuni ritratti su mummie provenienti dal Fayyūm, precedentemente nella Collezione ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] di Tiburzio nella celebre collezione d’arte e di meraviglie del marchese Ferdinando Cospi, dove si conservava anche una «Venere a giacere grande al naturale con un Amore» (Legati, 1677, p. 518).
Proprio allo scadere del Cinquecento si colloca ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] 'ambito della corte angioina, il più noto; infatti, in alcuni documenti, sempre relativi al monumento di re Roberto, è Pacio a venir nominato per primo, in altri è Giovanni. Certo è che la committenza della regina Giovanna giunse nel momento in cui i ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] ., p. 68, tav. 18); un frammento drappeggiato pertinente ad una statua colossale, forse di Roma, nella cella di Roma nel tempio di Venere e Roma (Delbrück, op. cit., p. 77, fig. 25 ss.) Un nuovo ambiente artistico e culturale rivelano le statue dei ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] 'Accademia Carrara di Bergamo si conserva un "ornamento per camino", commissionatogli nel 1714 dai conti Carrara, con la Favola di Venere e Vulcano (cfr. lettera del F., da Rovetta, a Venturino Carrara, del 29 febbr. 1714 in Bottari-Ticozzi, 1822, V ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] per la rarità della trattazione, tre dipinti di nude giacenti: due Leda (Milano, coll. Treccani) e un'Arianna o Venere (Venezia, Ca' d'Oro), che discendono dai quattrocenteschi coperchi di cassone nuziale e al B. derivano certo dalle analoghe opere ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...