L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] femminile stante, di ceramica figulina, decorata da colore bruno su fondo rossiccio, forse un’ansa di recipiente (cd. Venere di Grotta Pavolella).
Le ancor più recenti ricerche, condotte da alcuni anni a Capo Alfieri, nel Crotonese, dalla missione ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] di migliaia di anni fa, fatte di creta o di pietre facili da scolpire. Sono state chiamate le Veneri del Paleolitico (perché Venere era la dea della bellezza) e mostrano un tipo di donna grassottella, con la testa poco definita e un grosso sedere ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] nella cattedrale di Pisa, nel battistero di Firenze, nella chiesa del Rosario ad Amalfi e altrove. Interi carichi di pezzi antichi venivano trasportati da S a N, da E a O, come ha dimostrato anche l'archeologia subacquea.Il fatto che si facessero ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] di Lullingstone si può aggiungere quello di Low Ham, presso Taunton, nel Somerset: qui vediamo un ottagono centrale con Venere ed eroti e, intorno, soggetti desunti dall’Eneide, protagonisti Didone, Ascanio, lo stesso Enea. Si è ipotizzato anche un ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] retto. Interesserebbe anche il suo rapporto cronologico con il cosiddetto tempio di Mercurio a Baia ed i successivi templi di Venere ed Apollo, per i quali tuttavia il sicuro collegamento con edifici termali risolve già in parte il problema. Ma il ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] 11,75 g; 9,4 g; 7,83 g correnti in Asia Minore, Siria e Palestina, fra le quali, sin dall'antica età del Bronzo, si era venuta instaurando una serie di rapporti di conversione come 4:5:6. Ma, se è così, l'unità fondamentale di 61,2-66,357 g doveva in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] 'interno di una concavità delle mura secondo lo schema della Porta A di Mantinea. A Spello la Porta Consolare e quella di Venere sono a tre fornici. In particolare quest'ultima, compresa tra due torri a base quadrata e alzato con 12 lati, è decorata ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] un classicismo e un livello di esecuzione così elevato che è stata fatta l'ipotesi di un'esecuzione da parte di artisti venuti d'Italia o forse dalla stessa Costantinopoli. Il problema è ancora aperto ed è lo stesso che si pone per le miniature ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] . Di solito questa è situata su una punta, rammentando così gran parte dei centri italici ed etruschi, come a Caere, a S. Venere vicino a Laterza o a Monte Sannace. Tra l'abitato e l'acropoli, se questa non si trova completamente isolata dall'abitato ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] dei kouroi che in Grecia segnavano, a volte, le tombe (e si ricordino i due kouroi di Osimo, che potrebbero venire dalla necropoli di Numana). Ma si tratta di confronti che non riescono a spiegare appieno il carattere cultuale e quello iconografico ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...