LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] Il 25 apr. 1408 Ladislao entrò a Roma, raggiunto un accordo con Paolo Orsini, capitano delle truppe pontificie. Sbarcato a Porto Venere nel gennaio 1408, Benedetto XIII lasciò l'Italia il 16 giugno e si rifugiò a Perpignano. Anche L. II gli voltò le ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] amori, come dimostra il suo famoso epigramma in morte di Madonna Imperia, in cui è detto che contro Marte e Venere benefattori di Roma per averle dato l'uno "imperium" e l'altro "Imperiam", "steterunt Mors et Fortuna, rapitque / Fortuna imperium ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] le firme dei testimoni (Trenta, p. 129); un'Assunta in S. Romano (Marchiò); un Cristo risorto in S. Martino; una Venere nella collezione Orsucci; e una Vergine e s. Giovanni Battista "mezze figure al naturale" nella collezione Spada (Ambrosini).
Nel ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] di Ercole e Onfale già nel Kunstgewerbemuseum di Berlino (Lauts, 1936). Più di recente è passata sul mercato una coppia con Venere, variante dell’Onfale, e Marte (Siracusano, 2017, cui si rimanda per le altre repliche e varianti). Altro problema è ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] di ricognizione della critica (in particolare Marinelli, 1991 e 2000A). Tra le nuove acquisizioni si ricordano Marte e Venere di collezione privata milanese, Cristo nel limbo (Firenze, Galleria degli Uffizi) e la Deposizione di Cristo nel sepolcro ...
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MATTIELLI, Lorenzo
Roberto Pancheri
– Nacque a Vicenza il 20 apr. 1687 da Giovanni e da Caterina. Il M. svolse la sua attività artistica prevalentemente Oltralpe, dapprima a Vienna e nei domini asburgici [...] quelle destinate al giardino e alla residenza del primo ministro Heinrich Brühl, tra cui le figure colossali di Pallade e Venere collocate ai lati dell’ingresso e quelle di Meleagro e Flora ai piedi dello scalone d’onore, tutte di impronta ...
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SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] ; Primo Oscar nazionale della moda (insieme a Enzo Zoen), 1956; Lion d’or, 1957; Coppa Cortina d’Ampezzo, 1958; premio Venere, 1959; premio Gemelli del Tevere, 1964.
Nei primi anni Settanta, con il declino dell’alta moda, Schuberth aveva cominciato a ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] i suoi personaggi in delicati sfondi paesistici: è il caso del S. Sebastiano della collezione Zeri o delle due versioni della Venere delle colombe, una a York, Museum and Art Gallery, e l'altra a Londra, Trafalgar Galleries (Llewellyn - Mc Corquodale ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] 292; F. Puccinotti, Storia d. medicina, II, 2, Livorno 1859, pp. 89-106, 344 ss.; L. Banchi, Alcuni doc. che concernono la venuta a Siena nell'a. 1321 dei lett. e degli scolari dello Studio bolognese, in Giorn. stor. d. archivi toscani, V (1861), pp ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] finediadornare il giardino della più importante tra le residenze granducali. Il Giove, quindi, nacque per decorare l’Isola di Venere a Boboli e qui venne collocato insieme al Saturno di Gherardo Silvani, alla Frode di Francesco Susini, alla Latona ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...