RAINALDO da Collemezzo
Pietro Silanos
RAINALDO da Collemezzo. – Nacque intorno al 1110 nella zona della Provincia Valeria. Il padre, Berardo X, signore di Poggio Bustone e di altri castra nella zona [...] dell’erudito napoletano Francesco Zazzera, tra i fratelli di Rainaldo si annovererebbero un Oderisio, abate di S. Giovanni in Venere presso Lanciano e cardinale diacono di S. Agata (1111-1137), un Berardo, che si prodigò per la comunità monastica ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] il quale "restituendo l'antica dignità all'arte della pittura", aveva dedicato l'Aiace e la Medea di T. davanti al tempio di Venere Genitrice, dopo averli acquistati, non si sa in quale città della Grecia o dell'Asia, per 8o talenti (Plin., Nat. hist ...
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forno
Luigi Vanossi
Il termine compare una volta nel Fiore, in un campione di parola per eccellenza ‛ comica ' (il parlante è Malabocca): e giva per le mura tutto 'ntorno / dicendo: " Tal è putta e [...] e potenza espressiva tipici dell'immaginazione dantesca.
La forma alterata ‛ fornello ' appare due volte nel Fiore, , nelle parole che Venere rivolge a Paura e Vergogna nell'imminenza del cedimento amoroso della donna, e designa, come f., l'organo ...
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Pittore (Oldemburgo 1597 circa - Venezia 1630). Allievo ad Amsterdam di H. Goltzius, fu poi (1616-19) ad Haarlem e ad Anversa, dove ebbe modo di apprezzare la pittura di F. Hals e di J. Jordaens; nel 1621 [...] e lo studio della pittura veneziana del Cinquecento resero più complesso e maturo il suo stile. Se nella Toletta di Venere (Firenze, Uffizi) è chiara l'influenza di Rubens, nelle ultime opere (Visione di s. Girolamo, Venezia, Chiesa dei Tolentini ...
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Che ha lo stesso centro o è composto da elementi aventi lo stesso centro (fascio o. di raggi luminosi, provenienti o convergenti in uno stesso punto).
In astronomia, sfere o., il sistema di sfere aventi [...] avevano 26 sfere: 3 per il Sole, 3 per la Luna e 4 per ciascuno dei cinque pianeti allora conosciuti (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno). Le stelle si immaginavano fissate su una 27ª sfera cristallina di un certo spessore, che si pensava girare ...
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Nome con il quale è più noto Adriano di Giovanni dei Maestri, fonditore in bronzo e medaglista (Firenze tra il 1440 e il 1450 - ivi 1499). Scolaro di Bertoldo, fuse per lui il Bellerofonte. Al servizio [...] Saggio (1498; Dresda, Albertinum), ma nel 1499 ritornò a Firenze. Altra opera firmata di A., che richiama Bertoldo, è la Venere Anadiomene della collezione Foulc di Parigi. Gli sono attribuite alcune medaglie e il busto di Ferdinando I nel Museo naz ...
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FRITSCH, Gustav
Agostino Palmerini
Naturalista, viaggiatore, antropologo, nato a Cottbus il 5 marzo 1838, morto a Berlino il 12 giugno 1927. Studiò a Berlino, a Breslavia e a Heidelberg; dal 1863 al [...] archeologiche d'una spedizione nell'Egitto superiore; nel 1874, a Ispahan in Persia, prese parte a osservazioni astronomiche su Venere; nel 1881-82 viaggiò sulle coste orientali del Mediterraneo per studiare i pesci elettrici; nel 1904-05 studiò in ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] Carmelitano; una lettera del L. senza data a B. Varchi riferisce di una scommessa tra i due sull'astro di Venere, in merito alla questione della sua visibilità mattutina e serale, sostenuta dal Varchi e contestata dal Lenzoni. Pur non occupandosi ...
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riscaldare
Andrea Mariani
Vale " scaldare ", col prefisso ri-, intensivo. Dovendosi rifiutare la lezione la spera del sol ch'or la riscalda, in Rime C 16 (i moderni editori leggono ch'ora la scalda), [...] 14.
In quest'ultimo caso è evidente l'uso ambiguo del verbo, in traslato nettamente osceno: Ben poco varrà vostra difensione [dice Venere a Vergogna e Paura], / quand'i' v'avrò il fornel ben riscaldato; cfr. CCXXII 1-3 Molto le va Venusso minacciando ...
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Gruppo di rilievi del Lazio settentrionale, a SE di Viterbo, residuo di un apparato vulcanico quaternario estinto. Consta di due elementi morfologici corrispondenti a episodi eruttivi diversi: a N il [...] Monte Fogliano (963 m) e contorna la cavità, in parte occupata dal Lago di Vico, all’interno della quale si erge il Monte Venere (838 m), un tempo isola del lago stesso. I fianchi dei C. si ammantano di foreste di castagni e faggi, resti dell’antica ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...