dea (dia)
Beatrice Guidi
Nel senso proprio di " divinità " femminile della mitologia classica, in Vn XXV 9 Iuno, cioè una dea nemica de li Troiani, parloe ad Eolo, segnore de li venti; in Cv IV XII 7 [...] rena volve lo mare... la dea de la ricchezza largisca, l'umana generazione non cesserà di piangere "; in Fiore CCXVII 14 Venere fa approntare il carro tirato da cinque colombi, ma non bisognava avervi carrettiere, / ché la dea gli sapea ben guidare ...
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Astronomo (Savigliano 1835 - Milano 1910), fratello di Celestino. Laureatosi a Torino (1854), fu discepolo di J. F. Encke a Berlino (1857) e poi di O. Struve e F. T. A. Winecke a Pulkovo (1859); dal 1860 [...] suggerire che i due pianeti avessero una rotazione sincrona, ipotesi poi dimostratasi errata: infatti, il periodo di rotazione di Venere è più lungo e quello di Mercurio più breve del rispettivo periodo di rivoluzione. La sua scoperta più notevole fu ...
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Attore comico teatrale e cinematografico italiano (Torino 1902 - ivi 1980). Debuttò nel 1924 nella compagnia di G. Molasso;nel 1925 fu nella compagnia di I. Bluette e nel 1929 formò una propria compagnia [...] comicità candida e insieme assurda. Tra i suoi spettacoli: Febbre azzurra (1945); La bisbetica sognata (1950); Votate per Venere (1951). Attivo anche nel cinema, ha interpretato, tra l'altro: Imputato alzatevi! (1939); Come persi la guerra (1947 ...
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anatomia
Ciascun lembo delle valvole atrioventricolari del cuore.
Ciascun rilievo o tubercolo ben visibile sulla superficie triturante dei premolari e dei molari: nei primi ( bicuspidati), in numero di [...] , invece, la spessa atmosfera che circonda il pianeta ne produce un allungamento ( corna di Venere), che può talvolta chiudersi addirittura in un sottile anello luminoso.
Botanica
Estremità allungata e appuntita di un organo (foglia, boccio ecc ...
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. Astronomia. - Due astri del sistema solare (ad es. un pianeta e il Sole) si dicono in congiunzione quando occupano in cielo posizioni tali che, visti dalla Terra, hanno la stessa longitudine, oppure [...] la stessa ascensione retta (congiunzione in longitudine e congiunzione in ascensione retta). Per i pianeti interni, Mercurio e Venere, si devono considerare due congiunzioni di essi col Sole: la superiore, quando il pianeta è di là dal Sole (quindi ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] . Nel sistema geocentrico (tolemaico), l'orbe di Marte è centrato su di un punto abbastanza vicino alla Terra mentre gli orbi di Venere, di Mercurio e della Luna sono compresi tra esso e la Terra. Così nel sistema tolemaico la distanza di Marte dalla ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] soggetto mitologico e allegorico nel palazzo Barbò a Cremona (Ferrazzi), il più noto dei quali è il medaglione del soffitto con Venere assunta all'Olimpo dalle Stagioni, di cui presentò il bozzetto a Brera nel 1841 (Gazzetta di Milano, 15 ott. 1841 ...
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ABONDIO (Abbondio), Antonio, detto l'Ascona
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Originario di Ascona sul Lago Maggiore, fu scultore attivo intorno alla metà del sec. XVI.
Di una sua attività come "statuario" del duomo di Milano, ricordata [...] degli scultori e degli scalpellini elencati negli annali della Fabbrica. Secondo il Lomazzo, l'A. avrebbe scolpito un gruppo di Venere e Cupido,poi trasportato in Francia da Francesco I; di questo gruppo, che il Lomazzo cita però solo nell'indice ...
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rovesciare
Luigi Vanossi
Nel significato di " far cadere ", " abbattere ", ricorre due volte nel Fiore.
È riferito dapprima a Franchezza, abbattuta a terra da un durissimo colpo di Schifo (cioè sopraffatta [...] . Roman de la Rose 15366-67 " Bien la fait saillir une teise / D'angoisse, e a genouz l'abat "), poi alla fortezza di Gelosia, che sarà abbattuta dall'intervento di Venere: ed a malgrado ancor di Gelosia, / ella serà per terra rovesciata (CCXVI 13). ...
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Famiglia di pittori e di scultori francesi attivi nei secc. 17º-18º. I più noti sono: Étienne (Parigi 1644 - ivi 1736), pittore e incisore, paesista classicheggiante; il figlio Gabriel, pittore (Parigi [...] alcune opere a Versailles e nei musei di Lilla e di Troyes; il figlio di Gabriel, Christophe-Gabriel (Parigi 1710 - ivi 1795), scultore, attivo nello studio di Pigalle. Eseguì statue per il castello di Louveciennes, fra cui una Venere ora al Louvre. ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...