CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] romano Camillo Borghese. Mentre infatti portava avanti il Teseo e il centauro, dovette mettersi all'opera per una Venerevincitrice ritraente, nelle sembianze della dea, le fattezze della bella principessa, appoggiata ai guanciali, nuda, con in mano ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] Canouville, l'attore Talma), e la bellissima statua del Canova, che la raffigurò, tra il 1804 e il 1805, come "Venerevincitrice", statua che contribuì a mantenere vivo nel tempo il mito della sua bellezza e della sua galanteria.
Tanta gioia e tanta ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] attinto al mondo antico e a quello rinascimentale, mentre nell'altra Venere, sempre a Vienna, il modello ricalcato sembra quello celebre della Venerevincitrice. Nella folla di Amori, Veneri, Mercuri, Apollini, che riecheggiano fondamentalmente gli ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] Maria Teresa. Dopo lo spettacolo immondo e animalesco della Venere "Volgare", la poesia si eleva alla visione celeste guardando cantici (edita forse a Venezia nel 1763) e La continenza vincitrice. Poemetto dedicato a s. Luigi Gonzaga (ibid. 1786).
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] del suo esordio il Blasis compose per lei il divertissement Venere, Cupido e Bacco, in cui si mettevano in luce la sua vibrazione, la rara forza delle sue punte la fanno vincitrice di tutte le difficoltà dell'arte; la pieghevolezza, l'elasticità ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] effetti luministici impiegati nella scena di notturno vincitrice del concorso indetto nel 1783 dall'Accademia marchese G.B. Sommariva espose al Salon parigino il dipinto del L. Venere e Marte (ubicazione sconosciuta). Il pittore si recò poi a Milano, ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] blu, nel '51 Bellezze in bicicletta e nel '53la canzone vincitrice del terzo Festival di Sanremo: Viale d'autunno, interpretata da Carla (1953), Siamo tutti milanesi (1954), Il segno di Venere, Le ragazze di Sanfrediano (1955), L'ultimo amante ( ...
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