Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] Roma (1799) e poco dopo cominciò a lavorare per Napoleone (busto e statua nuda di Napoleone, ritratto di Paolina Borghese come Venerevincitrice, ritratto di Maria Letizia, ecc.). Tra il 1800 e il 1815, assurto a fama europea, scolpiva il Perseo e i ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] Museum; Bagnanti, 1918-19, Parigi, Musée d'Orsay). Dopo il 1907, si dedicò anche alla scultura realizzando, con l'aiuto di un giovane apprendista, grandi nudi modellati con ampiezza di piani (Venerevincitrice, 1914, Londra, National Gallery). ▭ Tav. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] stabile fu superata da Pompeo mediante la costruzione, sulla sommità della cavea, nel punto centrale, del tempio di VenereVincitrice, quasi egli avesse costruito non un teatro ma un tempio circondato da gradinate. Esempî mostranti la connessione tra ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] attinto al mondo antico e a quello rinascimentale, mentre nell'altra Venere, sempre a Vienna, il modello ricalcato sembra quello celebre della Venerevincitrice. Nella folla di Amori, Veneri, Mercuri, Apollini, che riecheggiano fondamentalmente gli ...
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FELICITAS
A. Comotti
Dea della fertilità e degli eventi felici.
Corrisponde alla greca Εὐτυχία. Ebbe un tempio in Roma poco dopo il 146 a. C., votato da L. Licinio Lucullo, nel Velabro. L'aedes Felicitatis [...] ., Nat. hist., xxxv, 156). Un'altra statua della F. fu fatta fare forse da Pompeo per il culto che istituì insieme con quelli della VenereVincitrice, di Honos e di Virtus nel teatro da lui eretto (G. I. L., 12, p. 244 e 217). Un'iscrizione (G. I. L ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] appartengono altre importanti opere del B.: la Madonna del Magnificat (Uffizi), la Pallade vincitrice del Centauro (Uffizi), la Madonna di s. Barnaba (Uffizi), Venere e Marte nella Galleria nazionale di Londra. Circa il 1490 un crescente tremolio di ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] sec., attestano la ricchezza dei cittadini, che potevano far venire d'oltremare piedistalli tanto costosi per le statue. Una di Apollo, Aristeo. Nell'arte è rappresentata soprattutto come vincitrice nella lotta col leone.
Il più antico monumento con ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] cittadini di Siena distrussero una s. di Venere seppellendone i pezzi maledetti in territorio dei iv, p. 310).
48. - Kyniska, figlia del re Archidamo II di Sparta, vincitrice due volte della corsa delle quadrighe in date incerte (396 e 392 ? R., p. ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] effetti luministici impiegati nella scena di notturno vincitrice del concorso indetto nel 1783 dall'Accademia marchese G.B. Sommariva espose al Salon parigino il dipinto del L. Venere e Marte (ubicazione sconosciuta). Il pittore si recò poi a Milano, ...
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CALLIPIGE (καλλιπύγος)
A. Giuliano
Epiteto di un simulacro di Afrodite venerato a Siracusa.
Ateneo (xii, 554) ricorda due ragazze che, disputando sulle loro bellezze, chiamarono come arbitro un giovane [...] che proclamò vincitrice quella maggiore e se ne innamorò; un fratello di questi informato della gara, si . a. C.
La Afrodite C. di Siracusa può essere identificata nella Venere Landolina, trovata a Siracusa, copia romana della prima metà del II sec. ...
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