CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] grandissimo di liberare ogni anno un condannato a morte, cerimonia che si svolgeva con grande sfarzo e pompa il venerdìsanto con l'intervento delle maggiori autorità.
Nel 1777 divenne governatore del Monte di pietà, quando già si cominciavano ad ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] il Riccardiano dopo l'esilio e la chiamata a Roma da parte di Pio III. Se si accoglie la data simbolica del venerdìsanto del 1482, in cui il F. fissa il suo innamoramento, anche come termine post quem della sua attività di verseggiatore, essa si ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] ancora alla Scala di Milano la Lucrezia Borgia di Donizetti. La sua intensa carnera teatrale si concluse probabilmente il venerdìsanto del 1861 a Parigi, quando egli cantò insieme con altri artisti del Teatro Italiano frammenti dello Stabat di ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] -Este; Le sette parole del Redentore sulla croce, a tre voci, coro e orchestra (1811); Le sette parole del Redentore pel venerdìsanto a tre voci e orchestra (1816); Te Deum a tre voci e orchestra, con clarinetti e corni obbligati, e una sonata per ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] eterna; rievocazioni della notte di Natale (si rammenti che l'Arcadia era sotto la protezione di Gesù Bambino) e del venerdisanto.
Il dramma politico italiano, altro topos della poesia del tempo, compare anche nei versi dell'E., che, attribuitene ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] a 3 voci e basso (1789) e Passio D.N.I.C. (1793). Inoltre nella Biblioteca civica di Verona: Lezione terza del venerdìsanto; e infine nella Biblioteca musicale Greggiati di Ostiglia: Messa di morti a 4 voci e basso continuo.
Compositore di non pochi ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] altro".Durante lo sfortunato combattimento di Catania del 6 apr. 1849 che rievocò anni dopo nel poema in sei canti Il Venerdìsanto del 1849 in Catania (Catania 1863) - fu ferito a Porta Aci. Riparò a Castrogiovanni e Palermo, poi ritornò a Catania ...
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FLORIMI, Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Siena, secondo alcuni studiosi intorno al 1646, ma con ogni probabilità in data precedente, dato che egli stesso nel 1682 si dichiarava, nella [...] Opus quintum (ibid. 1676); Versi della turba concertati a quattro voci per li passi della domenica delle palme e venerdìsanto, con alcuni brevi e devoti mottetti da cantarsi nel visitare li santissimi sepolcri... Opera settima (ibid. 1682).
Bibl.: R ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] della seconda.
Il C. fu anche un abile disegnatore. Fra i disegni a penna vanno ricordati: Illatte,Processione del venerdìsanto, entrambi esposti alla Biennale di Venezia del 1920, e, tra le puntesecche, Icantori. Sue opere si conservano, a Cagliari ...
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BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] Italia, acquistandosi larghissima fama. Tra le sue più celebri omelie vennero stampate quella detta in S. Andrea a Mantova il venerdìsanto del 1686e il panegirico La città di Rifugio, tenuto nella chiesa dei canonici portuensi di Ravenna (Forlì s. d ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...