PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] (Il martirio di s. Adriano), musiche da chiesa (un Gloria a 3, un Lauda Ierusalem a 5, una Prima lezione del venerdìsanto per canto solo). Via decrescendo nel numero, le fonti sono a Londra (British Library; Gresham College; Royal Academy of music ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdìsanto del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] di Ludovico Cenci.
La famiglia era nobile e imparentata con le principali casate perugine. Il padre del B. doveva essere uomo di cultura ed esperto nel disimpegno di cariche ufficiali: due volte fu tra ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] , p. 47).
Sempre al 1834 risale la commissione da parte dell'imperatore Francesco I del gruppo della Buona Madre del VenerdìSanto (gesso: Rho, santuario dei padri oblati), da donare alla città di Milano come ex voto per lo scongiurato pericolo di ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] (Purg. XXX, 101-45), - segue alla morte di Beatrice e si chiude con l'apparizione soccorritrice di Virgilio il venerdisanto del 1300, data simbolica non meno della prima, ancorata alla vita poetica più che alla vicenda biografica di Dante: il che ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] ravvisata nell’intreccio fra peccato e redenzione, fra tensioni mistiche e sensualità (Manzoni definì Fede e bellezza «mezzo venerdìsanto e mezzo sabato grasso»). I protagonisti Maria e Giovanni, poi sposi, si confidano le esperienze amorose che ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] misterioso. Il giardino della fanciullezza (I ricordi e l'umiltà); II, Andante angoscioso. La notte oscura e Gesù (Il venerdìsanto); III, Scherzo luminoso. La vergine e il mare (La speranza); IV, Il fuoco (La consumazione). Fatto eccezionale all ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] suo amore giovanile. Il viaggio durerà circa una settimana e avrà inizio, così ci narra l'autore, nella notte del venerdìsanto del 1300. Nel regno dei dannati, situato sotto Gerusalemme e immaginato in forma d'imbuto rovesciato, egli farà esperienza ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] Maria di Galliera, seconda domenica di quaresima 1719); Morte di Cristo (Bologna, oratorio dell'Arciconfraternita della Morte, VenerdìSanto 1719, e ibid. 1730); Il Trionfo della Grazia ovvero la conversione di Maddalena (Bologna, luogo ignoto, 1729 ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] di Venezia, e nel 1923 a Milano alla Gall. Pesaro; ricordiamo tra le opere degli ultimi anni: nel 1930 Alba del venerdìSanto e Piazzetta del Melezet a Bardonecchia; nel 1932 Rattoppi alle reti e Ultima neve sul Mottarone.
Nel 1939, in una mostra ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] ). Il C. fu occupato anche in costruzioni provvisorie, come la "macchina" davanti alla Confraternita di S. Marcello per il venerdìsanto del 1775. Nello stesso anno organizzò una festa per Pio VI in piazza Colonna. Disegnò i ritrovamenti archeologici ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...