DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] . alla celebrazione degli uffici liturgici e tra di essi il D., che celebrò in S. Petronio il giorno di venerdìsanto (8 apr. 1547).
Di questa fase bolognese è interessante soprattutto l'atteggiamento tenuto dal D. nelle discussioni sulla penitenza ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] al pontefice, per la festa della Trinità nel 1500.
Una sola di queste orazioni ci è rimasta, quella "de passione Domini" del venerdìsanto 1489 che fu l'anno stesso stampata in Roma dal Plannck. L'orazione in verità è molto mediocre e tale dovette ...
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BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] Italia, acquistandosi larghissima fama. Tra le sue più celebri omelie vennero stampate quella detta in S. Andrea a Mantova il venerdìsanto del 1686e il panegirico La città di Rifugio, tenuto nella chiesa dei canonici portuensi di Ravenna (Forlì s. d ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] cappella. Si sottoponeva a digiuni rigorosi, in particolare il venerdì, giorno in cui non prendeva altro che pane ed 1896, p. 20 1; L. Serrano, Corresp. diplom. entre España y la Santa Sede durante el pontificado de S. Pio V, IV, Madrid 1914, pp. 375 ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] per Roma, ma il Prignano.
Il 9 aprile, venerdì, dopo che funzionari del Comune ebbero presentato, a 201; A. Gherardi, La guerra dei Fiorentini con Papa Gregorio XI detta la guerra degli Otto Santi, in Arch. stor. ital., s. 3, V (1867), pp. 35-131; VI ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] e il suddiaconato in S. Tommaso in Parione; il 28 marzo, sabato santo, in S. Giovanni in Laterano, il diaconato e il 29 maggio il per metà ad alta voce. Il lunedì, il mercoledi e il venerdì, alla preghiera ad alta voce si sostituiva la disciplina; si ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] i circa 700 poverissimi radunati, ogni venerdì, nel cortile dell'arcivescovado ricevono, oltre ancor beato G. - a proclamare, motu proprio, il 26 maggio 1960, G., "santo rimasto nascosto per duecento anni".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] decisione di abbandonare il secolo l'esempio e la fama di santità della zia Beatrice, sulla cui vita ella modellò la propria die veneris quinta exeunte Iunio", che riporta al 26 giugno, venerdì, di quell'anno; nelle copie semplici l'atto appare invece ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] stessa città, ove tuttora sono venerate. Nel 1909 una statua del santo scolpita dallo scultore C. Aureli è stata posta in S. Pietro voluta del suono delle campane alle tre pomeridiane del venerdì in commemorazione della morte in croce. Il profondo ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] 1133. Immediatamente dopo, probabilmente - com'era tradizione - il venerdì delle quattro tempora (22 dicembre), fu elevato alla dignità di Croce e Goizo di S. Cecilia) un'opera sullo Spirito Santo, il canonico e cantore Benedetto di S. Pietro un ordo ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...