LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] la morte di un giovane fratello, è conservato nel Vat. lat., 6176 (cc. 27-46). Uno dei suoi sermoni, probabilmente per il venerdìsanto del 1 apr. 1485, è nel Capponiano, 235 (cc. 47v-60; il codice contiene anche due lettere del Poliziano al L.: cc ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] di alto livello accolse con fervore lui e i suoi fratelli minimi.
Morì nel convento di Tours il 2 apr. 1507, venerdìsanto, dopo aver designato come suo successore il calabrese Bernardino da Cropalati e aver visto i minimi stabilirsi nelle terre d ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] del ritorno nel suo primo monastero di S. Caterina, uscì un testo sacro del G., il Capitolo al Crocifisso nel venerdìsanto, stampato in chiusura del volume di L. Tansillo Lagrime di san Pietro (Genova, G. Bartoli). Nello stesso anno fu pubblicata ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] che poi, dopo il suo ravvedimento, torna limpido.
Una delibera del Consiglio generale del Comune di Siena del 28 marzo 1320 (venerdìsanto) stabilì che a onore del "beato Gioacchino" si spendessero 30 lire in doppieri e ceri per onorarne la festa, un ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] tutta esteriore ed eminentemente devozionale acquista solitario rilievo l'intuizione che ebbe quando fece cantare, un venerdìsanto, in dialetto siciliano la Passione secondo s. Giovanni, affinché il popolo partecipasse direttamente al dramma del ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] , 5 maggio e 15 sett. 1602. Ritornato alla sua diocesi il C. aprì una severa inchiesta contro degli ebrei che, il venerdìsanto, avevano parodiato i misteri della Passione. I colpevoli furono condannati a pagare il costo di una grande croce di marino ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] pubblicazioni: Due sermoni sacri (Genova 1907); Inni al Sacro Cuore di Gesù (ibid. 1907); Discorso per la sera del venerdìsanto (ibid. 1908). Esercitò a lungo anche gli uffici di giudice sinodale e revisore della stampa per la diocesi di Genova ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] armonia (1858), e Gabriele Chiabrera, letta nella solenne inaugurazione dei corsi del 1859. Delle Orazioni sacre si segnalano quella per il venerdìsanto 1842, in Chiavari; il Panegirico di N. Signora dell'Orto, pure in Chiavari il 2 luglio 1843; e L ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] cappella pontificia, alla presenza del papa e del Sacro Collegio, l'Oratiode Christi Domini morte durante la liturgia del venerdìsanto che, come in passato Gregorio XIII aveva stabilito, doveva essere di competenza proprio di un docente del Collegio ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] poi rifiutato di recarsi a predicare a Malta. Predicò invece nel 1628 ad Assisi, dove, colto da febbri il giorno del venerdìsanto (21 aprile), di lì a poco morì.
Oltre all'orazione in lode del Borromeo, del F. venne pubblicato anche il panegirico ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...