FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] armonia (1858), e Gabriele Chiabrera, letta nella solenne inaugurazione dei corsi del 1859. Delle Orazioni sacre si segnalano quella per il venerdìsanto 1842, in Chiavari; il Panegirico di N. Signora dell'Orto, pure in Chiavari il 2 luglio 1843; e L ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] cappella pontificia, alla presenza del papa e del Sacro Collegio, l'Oratiode Christi Domini morte durante la liturgia del venerdìsanto che, come in passato Gregorio XIII aveva stabilito, doveva essere di competenza proprio di un docente del Collegio ...
Leggi Tutto
FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] poi rifiutato di recarsi a predicare a Malta. Predicò invece nel 1628 ad Assisi, dove, colto da febbri il giorno del venerdìsanto (21 aprile), di lì a poco morì.
Oltre all'orazione in lode del Borromeo, del F. venne pubblicato anche il panegirico ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] . alla celebrazione degli uffici liturgici e tra di essi il D., che celebrò in S. Petronio il giorno di venerdìsanto (8 apr. 1547).
Di questa fase bolognese è interessante soprattutto l'atteggiamento tenuto dal D. nelle discussioni sulla penitenza ...
Leggi Tutto
CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] al pontefice, per la festa della Trinità nel 1500.
Una sola di queste orazioni ci è rimasta, quella "de passione Domini" del venerdìsanto 1489 che fu l'anno stesso stampata in Roma dal Plannck. L'orazione in verità è molto mediocre e tale dovette ...
Leggi Tutto
BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] Italia, acquistandosi larghissima fama. Tra le sue più celebri omelie vennero stampate quella detta in S. Andrea a Mantova il venerdìsanto del 1686e il panegirico La città di Rifugio, tenuto nella chiesa dei canonici portuensi di Ravenna (Forlì s. d ...
Leggi Tutto
venerdì Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne ‘governasse’ la prima ora.
Per la Chiesa cattolica il v. è [...] di pietà ed esercizi di carità». Solo nei v. di Quaresima rimane l’obbligo di astenersi dalle carni. V. santo Il v. della settimana santa, primo giorno del Triduo pasquale, durante il quale si ricorda la passione e morte di Gesù ed è perciò giorno ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] musulmani sciiti ne fanno seguire un sesto, la «guerra santa» (jihād), equivalente al progressivo passaggio del mondo sotto la che si riunisca tutta la comunità maschile per la preghiera del venerdì, ma ve ne sono anche di più piccole. L’origine ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] cappella. Si sottoponeva a digiuni rigorosi, in particolare il venerdì, giorno in cui non prendeva altro che pane ed 1896, p. 20 1; L. Serrano, Corresp. diplom. entre España y la Santa Sede durante el pontificado de S. Pio V, IV, Madrid 1914, pp. 375 ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] per Roma, ma il Prignano.
Il 9 aprile, venerdì, dopo che funzionari del Comune ebbero presentato, a 201; A. Gherardi, La guerra dei Fiorentini con Papa Gregorio XI detta la guerra degli Otto Santi, in Arch. stor. ital., s. 3, V (1867), pp. 35-131; VI ...
Leggi Tutto
venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...