GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] nel 1932 per voce e orchestra); due cori sacri a 4 voci: Notte benigna e O mio Gesù (ined., 1928); La messa del venerdìsanto, oratorio per soli, coro e orchestra (1929); nove responsori a 4 voci (ined., 1930); quattro duetti sacri, per 2 voci e ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] 5 voci e strumenti; una Messa a 10 voci; Requiem a 10 voci e strumenti (Münster, Bischofl. Bibliothek); Lectio prima del VenerdìSanto (part. autogr., Napoli, oratorio dei filippini); inoltre le cantate a una voce, violino e basso continuo Al fin ti ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] , una Via Crucis, cinque Te Deum, ventuno inni del vespro, ventuno salmi e cantici, tre litanie, otto cori per il venerdìsanto, nove mottetti e due Stabat Mater, quest'ultimi, sempre a detta del Capponi, all'altezza degli omonimi lavori di Pergolesi ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] analoga composizione di Antonius Janue, è conciso e cantabile, qualità che caratterizzano anche le lamentazioni e i brani del venerdìsanto, nei quali la musica è modellata dalla parola.
Le lamentazioni del triduo sacro, il cui cantus firmus è molto ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] officium pro defunctis a quattro (Venezia, Fondazione Levi, CF.C.5); un ciclo di voces turbarum a tre per il Venerdìsanto (Venezia, Biblioteca Marciana, It. IV 1822 = 11645); un Confitebor tibi Domine per canto, alto, due violini, fagotto e continuo ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] messe funebri, l'Elegia di Ester, mottetti, il Christus e Miserere per tre voci e orchestra, commovente canto del venerdìsanto e altre comiposizioni sacre. Presso la Sezione d'Archivio di Stato di Barletta sono conservate le opere degli ultimi anni ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] 1722); Annuntiatio Mariae (testo di D. Lalli, Würzburg, 2 luglio 1723); Allegorie (ibid. 1724); Oratorio per il VenerdìSanto (ibid. 1730); Dio sul Sinai a cinque voci con orchestra (Dresda 1731); David umiliato (Würzburg 1732).
Musica vocale ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] per cinque voci ed organo; Magnificat per cinque voci e orchestra; Maria desolata per voci e orchestra (per il venerdìsanto del 1859); altra versione per voci con accompagnamento di quartetto d'archi e fagotto; Miserere per quattro voci ed archi ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] occasione fu destinato l’oratorio La vittoria innocente (G. Della Rosa), cantato il venerdìsanto del 1690 a palazzo Borghese, per le celebrazioni della settimana santa che il principe allestiva nella sua cappella privata; è in effetti una cantata ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] gerolamini di Napoli si conservano le partiture manoscritte delle seguenti composizioni sacre: Lectio prima del mercordì Santo; Lectio seconda venerdiSanto; Partitura a voce sola di tenore; Lectio terza, Terzo Notturno (Per la Real Cappella). Nella ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...