ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] della gelosia, Cremona 1678), per la festa degli accadernici Disuniti (L'eresia avvelenata, Cremona 1680)e per il VenerdìSanto (Il Dolor superato, Cremona 1681 e 1684);pubblicò, sapientemente intervauate, due raccolte di liriche (Delle Poesie, parte ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] il Riccardiano dopo l'esilio e la chiamata a Roma da parte di Pio III. Se si accoglie la data simbolica del venerdìsanto del 1482, in cui il F. fissa il suo innamoramento, anche come termine post quem della sua attività di verseggiatore, essa si ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] eterna; rievocazioni della notte di Natale (si rammenti che l'Arcadia era sotto la protezione di Gesù Bambino) e del venerdisanto.
Il dramma politico italiano, altro topos della poesia del tempo, compare anche nei versi dell'E., che, attribuitene ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] altro".Durante lo sfortunato combattimento di Catania del 6 apr. 1849 che rievocò anni dopo nel poema in sei canti Il Venerdìsanto del 1849 in Catania (Catania 1863) - fu ferito a Porta Aci. Riparò a Castrogiovanni e Palermo, poi ritornò a Catania ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e poi della trilogia kierkegaardiana formata da Vejen til Lagoa Santa (1981; trad. it. Lagoa Santa, 1989), Det er svœrt at dø i Djeppe al-ǧum῾a yawm al-aḥad (1984; trad. it. Venerdì, domenica, 1996). In Palestina, Ġassān Kanafānī, considerato uno dei ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Micanzio a Carleton il 20 agosto 1615 - «questa: venerdì in pregadi, trattandosi di certo punto, Andrea Moresin disse per viver in pase». Un vero trionfo, anche ideologico, per la «santa» agricoltura. Il «cavedal» va sempre meno «a torno»; non vuole ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] digiuno del sabato, oltre che del mercoledì e del venerdì secondo l’uso dei greci. Viene stabilita anche un’ si sparge letizia per tutte le chiese, sono onorati i sepolcri dei santi, liberati i confessori e gli esuli.
A questo punto l’autore passa ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] rimane fortemente debitrice nei confronti del D'Annunzio. Nel Venerdì della contessa apparvero La parabola dei frutti (27 di cui possedeva un esemplare annotato, anche alcuni celebri biografi del santo, come H. Thode, P. Sabatier, J.J. Jørgensen ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] di piccolo possidente di due poderi e le settimanali visite a Firenze il venerdì, giorno di mercato e, più tardi, giorno degli incontri con A. , non si è cristiani se non si tende alla santità), furono una drammatica costante della vita del G. e ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] Cristo in terra (celebrazione della Sindone, presentata l'ultimo venerdì di marzo nel duomo di Torino); La Margarita sfiorita della medesima Compagnia (nota anche come Corona dell'anno santo).
La stesura dell'opera fu interrotta dalla decisione della ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...