GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] cappella pontificia, alla presenza del papa e del Sacro Collegio, l'Oratiode Christi Domini morte durante la liturgia del venerdìsanto che, come in passato Gregorio XIII aveva stabilito, doveva essere di competenza proprio di un docente del Collegio ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] poi rifiutato di recarsi a predicare a Malta. Predicò invece nel 1628 ad Assisi, dove, colto da febbri il giorno del venerdìsanto (21 aprile), di lì a poco morì.
Oltre all'orazione in lode del Borromeo, del F. venne pubblicato anche il panegirico ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] lavori che presumibilmente l'I. compose ci resta qualche frammento di una sua lamentazione per il venerdìsanto inserita nella raccolta manoscritta, di mano dello stesso I., delle Lamentationes Hieremiae prophetae cum responsoriis officii hebdomadae ...
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CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] con V. Brauner, tra cui nel 1961 Action onirique de la matière e Le donne, e due con L. Fontana, fra cui Venerdìsanto nel 1962 (per queste tre opere cfr. M. Tapié, Collages di R. C., catal. gall. Cortina, Milano 1969).
Alla Biennale di Venezia ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] . alla celebrazione degli uffici liturgici e tra di essi il D., che celebrò in S. Petronio il giorno di venerdìsanto (8 apr. 1547).
Di questa fase bolognese è interessante soprattutto l'atteggiamento tenuto dal D. nelle discussioni sulla penitenza ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] al pontefice, per la festa della Trinità nel 1500.
Una sola di queste orazioni ci è rimasta, quella "de passione Domini" del venerdìsanto 1489 che fu l'anno stesso stampata in Roma dal Plannck. L'orazione in verità è molto mediocre e tale dovette ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] a Venezia, Biblioteca della Basilica di S. Marco: 2 Kyrie, 1 Credo, 2 salmi, 1 Magnificat, lamentazioni del venerdìsanto; Archivio storico musicale del Teatro La Fenice: sinfonia per fortepiano; Biblioteca naz. Marciana: 6 sinfonie per vari organici ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] di Loreto per soli, coro a quattro voci dispari, pianoforte e armonium su parole di A. Aleardi); la meditazione del venerdìsanto Le sette parole per tre voci dispari e organo su testo dI Metastasio; musiche per organo. Compose anche alcune opere ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] (Roma 1786, e Bologna, S. Maria della Morte, 1787); una Messa in la magg., per voci e orchestra; due Passioni per il venerdìsanto, una datata 1756, l'altra priva di data; parte di una Passione per la domenica delle Palme; un Christus e Miserere; tre ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] , usata molto raramente e non riscontrabile in altri dipinti conosciuti. Nello stesso periodo la grande tela del Venerdìsanto (cm 176 × 350; Lucca, collez. priv.) assume rilevante importanza per le premesse di una tematica nuova, anticonformista ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...