CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] , 5 maggio e 15 sett. 1602. Ritornato alla sua diocesi il C. aprì una severa inchiesta contro degli ebrei che, il venerdìsanto, avevano parodiato i misteri della Passione. I colpevoli furono condannati a pagare il costo di una grande croce di marino ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] per cinque voci ed organo; Magnificat per cinque voci e orchestra; Maria desolata per voci e orchestra (per il venerdìsanto del 1859); altra versione per voci con accompagnamento di quartetto d'archi e fagotto; Miserere per quattro voci ed archi ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] occasione fu destinato l’oratorio La vittoria innocente (G. Della Rosa), cantato il venerdìsanto del 1690 a palazzo Borghese, per le celebrazioni della settimana santa che il principe allestiva nella sua cappella privata; è in effetti una cantata ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] pubblicazioni: Due sermoni sacri (Genova 1907); Inni al Sacro Cuore di Gesù (ibid. 1907); Discorso per la sera del venerdìsanto (ibid. 1908). Esercitò a lungo anche gli uffici di giudice sinodale e revisore della stampa per la diocesi di Genova ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] armonia (1858), e Gabriele Chiabrera, letta nella solenne inaugurazione dei corsi del 1859. Delle Orazioni sacre si segnalano quella per il venerdìsanto 1842, in Chiavari; il Panegirico di N. Signora dell'Orto, pure in Chiavari il 2 luglio 1843; e L ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] gerolamini di Napoli si conservano le partiture manoscritte delle seguenti composizioni sacre: Lectio prima del mercordì Santo; Lectio seconda venerdiSanto; Partitura a voce sola di tenore; Lectio terza, Terzo Notturno (Per la Real Cappella). Nella ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] liberazione fu del corpo di spedizione che nel 1648 represse la rivolta di Palermo.
Al suo rientro a Cagliari, il venerdisanto 1649, il C. subì un attentato da parte di uomini prezzolati dal marchese di Villasor, Biagio Alagón, per private gelosie ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] delle strade di Napoli, il divieto di circolazione delle vetture il giovedì e il venerdìsanto, la chiusura dei teatri durante la settimana santa. Voci interne al governo provvisorio lamentarono una eccessiva presenza di membri della nobiltà, visti ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] con accompagnamento orchestrale; l'oratorio Le sette parole di nostro Signore Gesù Cristo (versi di P. Winckler); Tre ore per il venerdìsanto; la cantata I colli d'Arcetri per baritono e coro (circa 1873) e altre 2 cantate. Il G. ha inoltre composto ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] a lui affidati fu sempre modesta come, del resto, l'entità delle ricompense.
Curò gli addobbi per i sepolcri del venerdìsanto, disegnò stemmi su carta per la festa di s. Clemente, raramente fu impiegato in compiti meno effimeri: nel 1582 dipinse ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...