GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] nel 1932 per voce e orchestra); due cori sacri a 4 voci: Notte benigna e O mio Gesù (ined., 1928); La messa del venerdìsanto, oratorio per soli, coro e orchestra (1929); nove responsori a 4 voci (ined., 1930); quattro duetti sacri, per 2 voci e ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] Inghilterra (Venezia, 2 maggio 1853), il G., rimasto solo con il figlio, scrisse in preda al pessimismo La notte del venerdìsanto (rappresentato nel 1855) e La colpa vendica la colpa, macchinoso racconto di un finto matrimonio che ispirò l'Odette di ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] tardi davanti al concilio asserì di essere stato anche testimone della successiva fuga di Giovanni da Sciaffusa a Waldshut, il 29 marzo, venerdìsanto, del 1415. Ma non seguì oltre il papa: tornò a Costanza ed è possibile che fosse già lì quando il 6 ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] la morte di un giovane fratello, è conservato nel Vat. lat., 6176 (cc. 27-46). Uno dei suoi sermoni, probabilmente per il venerdìsanto del 1 apr. 1485, è nel Capponiano, 235 (cc. 47v-60; il codice contiene anche due lettere del Poliziano al L.: cc ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] sua partecipazione agli Amatori e cultori, nel 1915 in una personale con dieci opere di rilievo, tra cui Giovedì santo, S. Carlo, Ponte Sisto, Crepuscolo, Venerdìsanto, Aracoeli, e nel 1920 con sedici opere.
Lo J. morì a Roma il 7 marzo 1921.
Pochi ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] 5 voci e strumenti; una Messa a 10 voci; Requiem a 10 voci e strumenti (Münster, Bischofl. Bibliothek); Lectio prima del VenerdìSanto (part. autogr., Napoli, oratorio dei filippini); inoltre le cantate a una voce, violino e basso continuo Al fin ti ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] di alto livello accolse con fervore lui e i suoi fratelli minimi.
Morì nel convento di Tours il 2 apr. 1507, venerdìsanto, dopo aver designato come suo successore il calabrese Bernardino da Cropalati e aver visto i minimi stabilirsi nelle terre d ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] ispiratore del Gazzettino rosa, facendovi vibrare i consueti accesi temi anticlericali (11 apr. 1878: La preghiera del venerdìsanto; 10 maggio 1868: Tre risposte), la polemica antimoderata e democratica (9 giugno 1868: Sottovoce, che poi diventò ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] , una Via Crucis, cinque Te Deum, ventuno inni del vespro, ventuno salmi e cantici, tre litanie, otto cori per il venerdìsanto, nove mottetti e due Stabat Mater, quest'ultimi, sempre a detta del Capponi, all'altezza degli omonimi lavori di Pergolesi ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] analoga composizione di Antonius Janue, è conciso e cantabile, qualità che caratterizzano anche le lamentazioni e i brani del venerdìsanto, nei quali la musica è modellata dalla parola.
Le lamentazioni del triduo sacro, il cui cantus firmus è molto ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...