SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] non contenute di fatto nel testo del sinodo pistoiese.
Il 25 marzo 1796, durante la celebrazione mattutina del Venerdìsanto, fu colpito da ‘sincope’ rimanendo infermo; inabile al ministero pastorale si vide associato come coadiutore con diritto di ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] ispiratore del Gazzettino rosa, facendovi vibrare i consueti accesi temi anticlericali (11 apr. 1878: La preghiera del venerdìsanto; 10 maggio 1868: Tre risposte), la polemica antimoderata e democratica (9 giugno 1868: Sottovoce, che poi diventò ...
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VIOLA, Cesare Giulio
Paolo Puppa
– Nacque a Taranto il 26 novembre 1886 da Caterina Cacace, figlia di un ricchissimo banchiere di origini napoletane, e da Luigi, di Galatina nel Leccese, professore [...] della guerra.
Nel 1952 si candidò per il Partito liberale italiano (PLI), senza venire eletto. Nel 1955 il suo Venerdìsanto fu insignito con il premio Napoli (nel 1950 aveva conseguito anche l’IDI-Saint Vincent, premio assegnato dall’Istituto del ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] , una Via Crucis, cinque Te Deum, ventuno inni del vespro, ventuno salmi e cantici, tre litanie, otto cori per il venerdìsanto, nove mottetti e due Stabat Mater, quest'ultimi, sempre a detta del Capponi, all'altezza degli omonimi lavori di Pergolesi ...
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NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] cantieri cittadini, revisionando le fortificazioni e occupandosi anche di architettura effimera, quale la tomba del Cristo per il VenerdìSanto del 1691 (Prijatelj, 1958). Fu anche impegnato nel restauro del palazzo del Rettore e nell’ultimazione di ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] analoga composizione di Antonius Janue, è conciso e cantabile, qualità che caratterizzano anche le lamentazioni e i brani del venerdìsanto, nei quali la musica è modellata dalla parola.
Le lamentazioni del triduo sacro, il cui cantus firmus è molto ...
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DOMENICO da Leonessa
Carla Casagrande
La sua data di nascita (da collocare nella prima metà del sec. XV) è sconosciuta; e incerto è il luogo d'origine: una tradizione lo vuole nato a San Severino Marche [...] della sua opera più famosa, La vita spirituale. In effetti, fu ascoltando una predica di D. sulle sofferenze del Cristo, il venerdisanto del 1466 o del 1468, nella chiesa di S. Pietro in Muralto, che Camilla fece il voto di versare una "lacremuccia ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] officium pro defunctis a quattro (Venezia, Fondazione Levi, CF.C.5); un ciclo di voces turbarum a tre per il Venerdìsanto (Venezia, Biblioteca Marciana, It. IV 1822 = 11645); un Confitebor tibi Domine per canto, alto, due violini, fagotto e continuo ...
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ODDI, Iacopo
Letizia Pellegrini
ODDI, Iacopo. – Nacque a Perugia nella prima metà del Quattrocento da Oddone e da Bella «di Lorenzo Vencioli» (Cavanna, 1929, p. LXXXVI, che – quanto al patronimico della [...] effetti alcune prediche in città nel corso della Quaresima, che si fecero quotidiane a partire dalla sacra rappresentazione del venerdìsanto (ibid., pp. 597 s.).
Entrato tra i minori della famiglia osservante nel prestigioso convento perugino di S ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] messe funebri, l'Elegia di Ester, mottetti, il Christus e Miserere per tre voci e orchestra, commovente canto del venerdìsanto e altre comiposizioni sacre. Presso la Sezione d'Archivio di Stato di Barletta sono conservate le opere degli ultimi anni ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...