CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] ., e un altro in Rime di diversi nobili huomini et eccell. poeti nella lingua thoscana, II, Vinetia 1547, p. 38. La poesia per il venerdisanto è ed. da V. Meneghin, S.Michele in Isola di Venezia, I, Venezia 1962, p. 184. Contengono rime del C. i mss ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] segretario del Sacro Collegio e ai Brevi "ad principes". Il venerdìsanto (5 aprile) di quell'anno pronunciò nella cappella Sistina, minori, venne nominato prefetto dell'Archivio di Castel Sant'Angelo, quindi, nel gennaio 1508, ottenne un canonicato ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] per musica Meride che inaugurò il nuovo teatro di Alessandro Galli Bibiena, musica di Carlo Pietragrua, che quello stesso venerdìsanto intonò l’oratorio Il figliuol prodigo.
La scomparsa di Stefano Benedetto Pallavicino, il 16 aprile 1742, spianò la ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] stesso anno l'Ode per l'acclamazione in Arcadia del Duca di Sudermania, tutta vibrante di zelo legittimista, o il Venerdìsanto (1793) "da buon suddito e buon cattolico". Nel 1793 pubblicò sul Giornale della letteratura italiana (III, 1, p.312) l ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] Pallavicino, rinnovato il 25 febbraio 1727 con una seconda commedia, Un pazzo ne fa cento, dal Don Chisciotte. Il Venerdìsanto 12 aprile 1727 venne eseguito, e giudicato «eleganter compositum» (Poppe, 2004, pp. 309), il primo oratorio di Ristori ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] di madame de Soubise da parte del duca Ercole II e con il primo processo intentato contro il gruppo di Renata.
Il venerdìsanto del 1536 il cantore Jehannet Bouchefort, in esilio a Ferrara dal 1535, si rifiutò di adorare la croce con indignata ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] Trinità, Maria, s. Giovanni, i Magi, gli Innocenti), con una forte componente vuoi penitenziale (la Passione, il Venerdìsanto) vuoi contemplativa (la Vergine), in linea con le tendenze devozionali coeve (può darsi che i Quattordeci sonetti fossero ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] La sistemazione dei testo della Passione testimonia il ruolo attivo svolto dal D. nell'organizzazione della rappresentazione del venerdìsanto, ruolo che risulta confermato dalla colazione offerta nel 1498 a "misser Iuliano Dati e altri che fecero la ...
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MAURI
Lucia Casellato
(Mauro). – Famiglia di scenografi veneziani la cui attività è stata praticamente ininterrotta per più di due secoli: dalla seconda metà del Seicento fino alla prima metà dell’Ottocento. [...] egli fu incaricato anche dell’allestimento degli apparati per le celebrazioni religiose romane, come quella che si svolse il venerdìsanto del 1727 in S. Lorenzo in Damaso.
Allo scadere del terzo decennio fu nuovamente a Dresda chiamato per i ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] '22 era nuovamente in Toscana; a Prato ritrovò il Lampredi e pubblicò alcuni Versi estemporanei sulla processione del venerdìsanto (1822). Nel 1825 era a Milano, dove una sua lunga ode alcaica - Imperatore Francisco Mediolanum solemniter ingressuro ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...