ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] Maria di Galliera, seconda domenica di quaresima 1719); Morte di Cristo (Bologna, oratorio dell'Arciconfraternita della Morte, VenerdìSanto 1719, e ibid. 1730); Il Trionfo della Grazia ovvero la conversione di Maddalena (Bologna, luogo ignoto, 1729 ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] di Venezia, e nel 1923 a Milano alla Gall. Pesaro; ricordiamo tra le opere degli ultimi anni: nel 1930 Alba del venerdìSanto e Piazzetta del Melezet a Bardonecchia; nel 1932 Rattoppi alle reti e Ultima neve sul Mottarone.
Nel 1939, in una mostra ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] ). Il C. fu occupato anche in costruzioni provvisorie, come la "macchina" davanti alla Confraternita di S. Marcello per il venerdìsanto del 1775. Nello stesso anno organizzò una festa per Pio VI in piazza Colonna. Disegnò i ritrovamenti archeologici ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] voci con archi e arpa (1873), L'orazione domenicale a coro di quattro vocisenza accompagnamento, Milano s.d., Cantata per il VenerdìSanto, per due tenori soli e orchestra, su testo del B. stesso, Il Trovatore che cerca e trova, cantata per camera su ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] ma, prim’ancora, di Marcantonio Michiel (Diarii, in Cicogna, 1860, pp. 409 s.): «Morse a hore 3 di notte di VenerdìSanto venendo il Sabato, giorno della sua Natività»; la seconda risulta invece desumibile dall’epitaffio, redatto da Pietro Bembo o da ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] (Calabi - Morachiello, 1987). A lui donò il Cristo Crocifisso coi simboli della Passione (Firenze, collezione Berenson), finito il venerdìsanto e prossimo alla Cena in Emmaus (aprile 1546) di Oxford (Christ Church College).
Il 25 marzo 1546 stese un ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] di Berwick, fallito nel frattempo. L’insistenza di Varela costrinse Rossini a buttar giù lo Stabat in tempo per il Venerdìsanto del 1832, chiedendo aiuto al suo protégé Giovanni Tadolini, che scrisse, oltre alla fuga finale, sei pezzi per i solisti ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] dottrinale.
Il 18 apr. 1631 ebbe l'incarico di pronunciare la predica durante la celebrazione papale della liturgia del venerdìsanto. L'orazione, ispirata al salmo 73 e intitolata Divini templi excisio (Romae 1631: poi in Orationes quinquaginta de ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] emerge chiaramente la predilezione per l'elemento drammatico e coreografico: la Cronaca perugina descrive la predica del venerdìsanto organizzata a sacra rappresentazione, e il vivo effetto che essa suscitò nella popolazione. Il Cenci ricollega a ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] a palcoscenico e dall'assemblaggio con le case vicine, fu ultimata nel 1662. Nella chiesa E. faceva allestire, ogni venerdìsanto, un pregevole sepolcro, e dotò anche l'altare della terza cappella di sinistra con un dipinto attribuito a Ludovico ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...