CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] per cinque voci ed organo; Magnificat per cinque voci e orchestra; Maria desolata per voci e orchestra (per il venerdìsanto del 1859); altra versione per voci con accompagnamento di quartetto d'archi e fagotto; Miserere per quattro voci ed archi ...
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NANTERMI
Marina Toffetti
(Nanterni). – Famiglia di musicisti e compositori milanesi. Del capostipite, Filiberto, si ignora la data di nascita. Dai tardi anni Sessanta del Cinquecento fu attivo in S. [...] posti di prestigio in città. Nel 1591-92 concertò con Orfeo Vecchi e altri musici i cori per la processione del Venerdìsanto. Negli anni 1595, 1600-02 e 1610-16 fu ripetutamente reclutato per cantare da tenore in Duomo nelle festività maggiori (s ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] occasione fu destinato l’oratorio La vittoria innocente (G. Della Rosa), cantato il venerdìsanto del 1690 a palazzo Borghese, per le celebrazioni della settimana santa che il principe allestiva nella sua cappella privata; è in effetti una cantata ...
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SALVETTI, Maddalena
Paola Marongiu
– Nacque a Firenze il 25 marzo 1557 da Salvetto e da Lucrezia Niccolini, entrambi appartenenti a nobili famiglie che avevano ricoperto le più alte cariche nella Repubblica [...] temi tipici della religiosità controriformistica come il venerdìsanto, il libero arbitrio, l’onore, , Giunte alla Toscana letterata, Magl. IX, 77, 1-3; Opera di Santa Maria del Fiore, Archivio storico delle fedi di battesimo, Registro 231, fg.176 ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] pubblicazioni: Due sermoni sacri (Genova 1907); Inni al Sacro Cuore di Gesù (ibid. 1907); Discorso per la sera del venerdìsanto (ibid. 1908). Esercitò a lungo anche gli uffici di giudice sinodale e revisore della stampa per la diocesi di Genova ...
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SILVESTRO da Rossano
Giorgio Caravale
SILVESTRO da Rossano (al secolo Nicola di Adamo). – Nicola, figlio di Adamo di Franco e di Margherita Greca, nacque a Rossano Calabro (Cosenza) nel 1528.
Nel 1547 [...] nella basilica di S. Lorenzo a Firenze, in particolare nel corso di una predica sul sangue di Cristo tenuta il venerdìsanto, propose per la prima volta al suo uditorio fiorentino di fondare una compagnia in onore del Preziosissimo sangue di Gesù ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] armonia (1858), e Gabriele Chiabrera, letta nella solenne inaugurazione dei corsi del 1859. Delle Orazioni sacre si segnalano quella per il venerdìsanto 1842, in Chiavari; il Panegirico di N. Signora dell'Orto, pure in Chiavari il 2 luglio 1843; e L ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] gerolamini di Napoli si conservano le partiture manoscritte delle seguenti composizioni sacre: Lectio prima del mercordì Santo; Lectio seconda venerdiSanto; Partitura a voce sola di tenore; Lectio terza, Terzo Notturno (Per la Real Cappella). Nella ...
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MUSMECI CATALANO, Giuseppe Maria
Marco Catucci
– Nacque ad Acireale, probabilmente negli ultimi anni del XVII secolo.
Le scarse sono notizie biografiche, tramandate quasi unicamente da un manoscritto [...] . Venera, l’oratorio drammatico a cinque voci, dedicato alla santa, Il teatro della Costanza, con musica di Alfio Patanè, Innocenza lacrimante è derivata probabilmente la rappresentazione del venerdìsanto che si ripeteva ancora nel secolo scorso sul ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] liberazione fu del corpo di spedizione che nel 1648 represse la rivolta di Palermo.
Al suo rientro a Cagliari, il venerdisanto 1649, il C. subì un attentato da parte di uomini prezzolati dal marchese di Villasor, Biagio Alagón, per private gelosie ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...