MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] chiese sia nelle città - per es. la cattedrale della Santa Sofia a Edessa, non conservata - sia nei monasteri. I R. al-Qaysī, Jāmi῾ al-Jum῾a fī Sāmarrā᾽ [La moschea del venerdì a Samarra], Sūmer 25, 1969, pp. 143-162; id., al-Malwiyya, manārat ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] riti della settimana santa, nei quali Cristo sarebbe stato simbolicamente sepolto il venerdì e rappresentato fondale a riquadri rossi e blu.Il ciclo della cappella del Santo Sepolcro non era la sola decorazione dipinta eseguita nel tardo sec ...
Leggi Tutto
LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] 30 scudi da distribuire "alli musici che hanno cantato li venerdì di quaresima nell'oratorio" (Alaleona, p. 337). Successivamente la tomba di s. Alessio, una gloria del paradiso con il santo e gli angeli. L'opera fu replicata nel carnevale 1634, in ...
Leggi Tutto
Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] dalle guardie in barella nel carcere di Prandearia, dove seguirono novantatré giorni di isolamento. Il 20 dicembre (venerdì) finalmente fu avviato il procedimento davanti al "sacellarius", con la partecipazione di testimoni. Come si deduce dall ...
Leggi Tutto
COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] che precedeva l'intronizzazione del venerdì pomeriggio. Allora mi avevate inviato -80r; Bibl. Ap. Vaticana, S. Maria Maggiore, cart. 70, nn. 144, 147; Ibid., Sant'Angelo in Pescheria, NotaioAnt. Laur. de Scambiis, I, 8, ff. 84v-89v; Ibid., Vat. ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] fu celebrato il 3 giugno 1623 sotto la reggenza del cardinale del Sant’Uffizio Giovanni Garzia Millini, viceprotettore dell’Ordine. Il M. si batté : Esercitio del transito di santo Antonio da Padova. Da farsi il venerdì sera [...], Padova 1617; Acta ...
Leggi Tutto
GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] di piccolo possidente di due poderi e le settimanali visite a Firenze il venerdì, giorno di mercato e, più tardi, giorno degli incontri con A. , non si è cristiani se non si tende alla santità), furono una drammatica costante della vita del G. e ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] politica e la città di Firenze, dal suo esilio di Sant'Andrea in Percussina non cessava di seguire gli avvenimenti politici divenuto sospetto al regime mediceo in seguito al "tumulto del venerdì".
A Firenze, dopo l'elevazione al pontificato di Giulio ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] obblighi: le vigilie delle feste importanti, il buon andamento della novena, da lui promossa, dello Spirito Santo, le funzioni del venerdì, le sempre più fitte scadenze celebrative e commemorative, la cura delle congregazioni specie di quella dei ...
Leggi Tutto
SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] candela accesa in mano e una correggia al collo, il digiuno ogni venerdì a pane e acqua e una serie di pratiche religiose, tra uomo, è «uno de quelli angeli creati antiqui, overo un Spirito Santo l’ha creado dalli elementi, come semo creati nui» (p. ...
Leggi Tutto
venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...